Caro carburanti: il Governo pronto al taglio delle accise su benzina e diesel
Sta tornando a scendere anche il prezzo del petrolio
Forse stavolta ci siamo davvero. Il Governo dovrebbe varare nei prossimi giorni, probabilmente giovedì, un decreto contro il caro energia, sia legato alle bollette di luce e gas che sui carburanti. A questo proposito, l’esecutivo di Mario Draghi pensa al taglio di una parte delle accise, accogliendo le richieste arrivate da più parti.
Quanto si risparmia
Una richiesta bipartisan, da destra a sinistra, per contrastare i folli rialzi dei prezzi di benzina e diesel (ma anche di Gpl e metano) avvenuti nelle ultime due settimane, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina. Entrambi i carburanti principali hanno superato ormai abbondantemente i 2 euro al litro, anche al self, con una scalata continua.
Ancora da comprendere, invece, quanto sarà il risparmio effettivo ai distributori. Alcune fonti parlano di 15 centesimi al litro, mentre altri parlano del 10%, quindi un risparmio un po’ più sostanzioso, circa 20 centesimi. Vedremo nelle prossime ore cosa accadrà e se queste voci si trasformeranno effettivamente in un decreto.
Il prezzo del petrolio
Nel frattempo, il prezzo del petrolio sta scendendo, dopo aver raggiunto livelli record nei primi giorni del conflitto russo-ucraino. L’ultima rilevazione vede una quotazione vicina ai 100 dollari al barile, lontana dagli oltre 130 dollari di qualche giorno fa.
Anche questa, dunque, dovrebbe essere una buona notizia per una riduzione dei prezzi dei carburanti, anche se gli effetti non saranno immediati, per via della tipologia dei contratti utilizzati nella contrattazione del petrolio.
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