Cina: accelerazione sulle tecnologie per i veicoli intelligenti connessi

La Cina è lo spauracchio per il mondo automotive europeo, tra i costi ridotti delle materie prime e la manodopera a costo più basso rispetto a quella del Vecchio Continente. Il paese asiatico sta anche accelerando sulle tecnologie per i veicoli intelligenti connessi, con lo sviluppo di città pilota e strade di prova, ma anche per lavorare sulle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

I numeri cinesi

Nel corso della conferenza stampa a Pechino della World Intelligent Connected Vehicles Conference, il funzionario del Ministero dell’industria e dell’informazione cinese Guo Shougang ha annunciato, nei primi sette mesi del 2025, la vendita di 7,76 milioni di nuove autovetture dotate di funzioni di assistenza alla guida di Livello 2, raggiungendo un tasso di penetrazione del 62,58%, e oltre 3 milioni di veicoli sono stati dotati di tecnologia 5G e C-V2X.

La Cina sta, come dicevamo, lavorando molto sullo sviluppo delle tecnologie legate al settore automotive e sta lavorando sulla realizzazione di 20 città pilota per l’integrazione “veicolo-strada-cloud”, con oltre 35.000 chilometri di strade di prova per le vetture. Accelerando anche l’obbligo di inserire molti ADAS, come i sistemi di frenata automatica d’emergenza.

L’intelligenza artificiale

Il paese asiatico sta lavorando anche sull’intelligenza artificiale. In particolare, sarà pubblicato un piano per integrarla nei trasporti e verrà aperta una collaborazione con l’industria automotive per costruire un mega-modello di trasporto completo e accelerare l’applicazione di tecnologie basate su agenti intelligenti. Tra questi, ci sono anche il cloud computing ed i big data.