Citroën DS5 in mostra con la storia dell’auto d’epoca
La nuova ibrida francese si confronta con le sue antenate
Il Salone Milano Auto Classica, che si è tenuto la settimana scorsa insieme al BIT 2012, ha raccolto un successo davvero notevole. I milanesi si sono dimostrati subito entusiasti dell’idea di ammirare la storia dell’auto in tutte le sue sfaccettature, ma c’è chi ha anche voluto mettere a confronto il passato con il presente. Per questo motivo Citroën ha esposto presso il suo stand la nuovissima DS5, ultima creazione della casa francese e punta di diamante della sua prossima produzione. Intorno a lei, però, si poteva anche ammirare ogni singolo passo con cui la casa transalpina è riuscita a realizzare ciò che possiamo guidare oggi.
In collaborazione con l’IDéeSse Club, infatti, sono arrivate a Milano tre esemplari della produzione di Henry Chapron, storico carrozziere che a partire dagli anni ’50 ha creato alcune delle edizioni speciali dei veicoli Citroën più famosi e performanti di sempre, legandosi così indissolubilmente al marchio fondato da Andrè Citroën.
Nelle foto che vi riportiamo qui di seguito potete vedere una ID19 Cabriolet La Croisette del 1959, una DS19 Coupé La Concorde del 1964 e una DS21 Cabriolet Le Caddy del 1966. Come avrete già potuto intuire dai nomi, si tratta in pratica delle “nonne” della nuova DS5, almeno sotto un profilo storico e di tradizione. La Croisette possiede un motore da 1.911 cc e 75 Cv, mentre la DS19 arriva fino a 83 Cv di potenza. La DS21, dal canto suo, può vantare un motore da 2.175 cc, capace di una potenza di 109 Cv e di una velocità di punta di ben 180 km/h. Tutto questo accanto alla DS5 Hybrid 4, che verrà lanciata a partire da marzo. Passato e presente in un unica filosofia di produzione.
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