Citroën Oli: ecco la concept car elettrica sostenibile e ingegnosa [FOTO]
Dispone di un singolo motore elettrico e promette fino a 400 km di autonomia
Dopo il grande successo conquistato con la Ami, Citroën ha deciso di dimostrare la sua capacità di dare impulso, sfidare lo status quo e immaginare, immaginando una concept car davvero ambiziosa con il nome di Citroën Oli.
Il successo commerciale e culturale del quadriciclo leggero a zero emissioni ha stimolato la creatività del marchio francese per immaginare Oli, un laboratorio su ruote che va contro l’attuale tendenza del settore a costruire veicoli elettrici sempre più pesanti, complessi e costosi.
È un concept ricco di idee intelligenti
Secondo quanto affermato dalla casa automobilistica francese, Oli rappresenta un manifesto audace e sfaccettato, ricco di idee intelligenti e pragmatiche, incentrate sulla riduzione del peso e della complessità per massimizzare l’efficienza, la versatilità e l’accessibilità. È un principio guida in cui la tendenza al di più è sostituita dall’approccio positivo dell’abbastanza.
Se con la Citroën Ami è stato fatto un passo avanti per cambiare la micromobilità, con Oli viene fatto un entusiasmante balzo in avanti verso la mobilità di domani delle famiglie. Questo concept dimostra che con il gusto numero di funzionalità, l’uso inventivo di materiali riciclabili e un processo di produzione sostenibile, il marchio di Stellantis può soddisfare l’esigenza di una mobilità che sia al tempo stesso priva di emissioni e poco costosa, attraente e adatta a tutti gli stili di vita.
All’interno di una dichiarazione, il CEO di Citroën Vincent Cobée spiega perché la casa francese ha presentato la Citroën Oli: “Siamo nel mezzo di tre conflitti sociali: il primo riguarda il valore e la dipendenza dalla mobilità, il secondo sono i vincoli ergonomici e la scarsità delle risorse e il terzo è il nostro crescente desiderio di un futuro responsabile e ottimista. I consumatori percepiscono che l’era dell’abbondanza è finita e che l’inasprirsi delle normative e l’aumento dei costi possono limitare la loro capacità di muoversi liberamente. Allo stesso tempo, la crescente consapevolezza della necessità di accelerare il cambiamento per limitare i cambiamenti climatici ci rende più responsabili e attenti nei confronti dell’ambiente”.
Per Laurence Hansen – direttore prodotto e strategia di Citroën – e Laurent Barria – direttore marketing e comunicazione di Citroën – la Oli incarna la missione di Citroën di democratizzare la mobilità elettrica in modo gioioso, ottimista e sereno.
L’azienda pensa che sia giunto il momento di ridurre gli accessi e le spese e che sia l’ora di concentrarsi sulla realizzazione di veicoli intelligenti, più leggeri, meno complessi e veramente accessibili e che siano al contempo originali e divertenti.
La Oli permette di esplorare diverse idee per una produzione futura
La concept car rivela con coraggio come intende affrontare le sfide della mobilità familiare per futuro, ripensando ogni dettaglio per ridurre le risorse e i materiali al fine di proporre veicoli al prezzo equo, facili da usare, con un’autonomia adeguata e una maggiore versatilità. Secondo Hansen, la Oli è una piattaforma di lavoro che permette di esplorare idee ingegnose e pragmatiche per una produzione futura.
Queste vie potrebbero non concretizzarsi tutte nello stesso momento e non nella forma fisica che vediamo, ma le future vetture di Citroën prenderanno ispirazione da questo elevato livello di innovazione e creatività.
Con questo veicolo è stato fatto uno sviluppo che risponde alle sfide della sostenibilità e della sobrietà. Dimostra esplicitamente come si possono ottenere le migliori prestazioni nella sua categoria e la valutazione del ciclo di vita, a partire dalla progettazione con un uso limitato e ottimale di materiali leggeri e riciclati, fino ai processi di produzione sostenibili, passando attraverso una vita in uso prolungata e una maggiore riciclabilità alla fine del ciclo di vita.
La casa francese ha cercato di utilizzare solo la quantità di materiali realmente necessaria quando si riduce in modo intelligente il numero di parti e di componenti, si utilizzano materiali più leggeri e responsabili, si riduce al minimo la complessità e si aumenta la versatilità e la funzionalità. Il prodotto ottenuto è molto più efficiente, abbastanza conveniente, meno complesso e decisamente audace nella progettazione e negli utilizzi.
Fino a 400 km di autonomia con una singola ricarica
La Citroën Oli dispone di sedili con una struttura molto semplice che usa l’80% di componenti in meno rispetto ai sedili tradizionali. Sono realizzati con materiali riciclati e riciclabili e vantano un ingegnoso design a rete dello schienale che aumenta la diffusione della luce naturale all’interno del veicolo. Inoltre, possono essere facilmente rinforzati o personalizzati per adattarsi alle preferenze dei singoli proprietari.
Nonostante l’aspetto imponente, la Oli non è né pesante e né ingombrante. Il suo peso target di circa 1000 kg la rende molto più leggera della maggior parte dei SUV compatti presenti sul mercato.
Vanta un motore 100% elettrico e una batteria da 40 kWh che garantisce fino a 400 km di autonomia con una singola ricarica. La velocità massima è stata limitata a 110 km/h per massimizzare l’efficacia e in questo modo si ottiene anche un eccellente consumo di 10 kWh ogni 100 km percorsi. Inoltre, la ricarica dal 20% all’80% impiega soli 23 minuti.
Anticipa l’arrivo di un nuovo programma di servizi e di esperienze ispirati ad essa
La concept car è stata progettata per massimizzare la longevità e la durata in modo che, come una casa, possa avere più proprietari e prolungare il suo ciclo di vita attivo. L’obiettivo di ottenere la migliore valutazione del ciclo di vita è accompagnato dal desiderio di facilitare la riparazione, la rimessa a nuovo, la modernizzazione e la personalizzazione, in modo da poter essere facilmente ceduta come nuovo a più proprietari successivi oppure essere conservata all’interno della stessa famiglia per diverse generazioni.
Inoltre, la Oli ha portato Citroën a rivalutare tutti i servizi ed esperienze offerte ai proprietari di veicoli elettrici nel corso della loro relazione con i brand, in particolare di fronte all’aumento dei prezzi e alle sfide della mobilità.
Il marchio francese presto presenterà un nuovo programma completo di servizi e di esperienze ispirati ad Oli con il nome di Citroën Citizen Services. Questo mira a potenziare la sensazione zen che i proprietari delle Citroën elettriche proveranno quando accoglieranno questi veicoli nella loro vita, come parte della loro famiglia.
Oltre alla sua funzione di mobilità a zero emissioni, il concept può facilitare uno stile di vita completamente elettrico. Può integrarsi in modo naturale ed armonioso in un ecosistema elettrico, creando un collegamento essenziale tra i pannelli solari di una casa, il fabbisogno di elettricità di un consumatore in viaggio o a casa e la rete elettrica.
Propone le tecnologie V2G e V2L
Grazie alla tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G), la Citroën Oli non solo può immagazzinare energia in eccesso generata dai pannelli solari di casa per distribuirla ai fornitori di energia, ma può anche contribuire a risolvere i problemi di alimentazione elettrica in caso di picchi di domanda o di guasti alla rete.
Grazie al sistema Vehicle-to-Loud (V2L), il veicolo può essere utilizzato come una casa quando si è lontani dalla propria abitazione, sia in vacanza al mare che in un weekend in campeggio in montagna. La sua batteria da 40 kWh e la presa di corrente da 3,6 kW permettono di alimentare teoricamente un apparecchio elettrico da 3000W per circa 12 ore.
A livello estetico, la concept car può essere paragonata a un SUV compatto con lunghezza di 4,20 metri, altezza di 1,65 metri e larghezza di 1,90 metri. Si adatta a tutte le esigenze: auto di famiglia, esploratore urbano, veicolo per l’avventura o compagno di lavoro e può anche diventare un’estensione della propria casa alimentando gli elettrodomestici di tutti i giorni, intervenendo in caso di interruzione di corrente oppure fungendo da piattaforma per pulire le grondaie della casa.
Si è puntato molto sulla riduzione del peso
Il team di progettazione ha riflettuto su ogni elemento della Oli in base all’esigenza di molteplici funzionalità, alla riduzione del peso e alla complessità attraverso l’ottimizzazione del numero di parti e all’uso responsabile di materiali riciclati o riciclabili. Oltre a conferire una silhouette unica, il cofano piatto, il tetto e i pannelli posteriori con pianale da pick-up sono stati scelti per garantire peso ridotto, elevata resistenza e massima durata.
Creati in collaborazione con BASF, sono realizzati in cartone ondulato riciclato sagomato in una struttura a nido d’ape, a sandwich tra pannelli rinforzati in fibra di vetro. Sono rivestiti con una resina poliuretanica Elastoflex ricoperta in uno strato protettivo di Elastocoat, resistente e strutturato, spesso utilizzato per i parcheggi o le rampe di carico, e verniciati con l’innovativa vernice a base di acqua BASF R-M Agilis.
In questo modo, i pannelli risultano rigidi, leggeri e resistenti e permettono a un adulto di stare in piedi su di essi, nonostante il peso sia ridotto del 50% rispetto a una struttura equivalente in acciaio. Qualunque sia l’uso del tetto, che può diventare una scala o una piattaforma per montare una tenda, non ci sono pesi o costi aggiuntivi associati ai materiali. È difficile credere che pannelli da 6 kg possano sostenere il peso di un adulto ed essere comunque esteticamente gradevoli e duraturi.
Le barre al tetto su entrambi lati del pannello del tetto consentono di fissare accessori come un portabiciclette o un portabagagli per le vacanze in famiglia mentre sotto il pannello del cofano sono presenti spazi portaoggetti ben strutturati. Il parabrezza della Citroën Oli è verticale perché è il modo per avere la distanza più breve tra la parte superiore e quella inferiore e quindi utilizzare la minore quantità di vetro possibile.
Oltre a ridurre il peso e la complessità, il parabrezza è più piccolo e quindi meno costoso da produrre o da sostituire e riduce l’esposizione al sole degli occupanti e la necessità di attivare l’aria condizionata. Inoltre, si stima che contribuisca a ridurre del 17% il consumo della batteria.
Il sistema sperimentale Aero Duct permette di migliorare l’efficienza
Per migliorare l’efficienza, la concept car dispone di un sistema sperimentale Aero Duct tra il frontale e la parte superiore del cofano piatto, che soffia l’aria verso il parabrezza, creando un effetto che fa scorrere il flusso d’aria sopra al tetto.
Il caratteristico profilo del parabrezza è ricoperto da una pellicola infra-red, un nuovo e luminoso colore distintivo che Citroën userà insieme alla sua nuova identità di marca. Le partite anteriori sono identiche su ogni lato, anche se montate in modo diverso, e sono più leggere, ma comunque robuste e molto più facili da realizzare e assemblare.
La riduzione della complessità e la semplificazione della costruzione consentono di risparmiare il 20% di peso per ogni portiera rispetto a una tipica due volumi familiare. Il numero di componenti necessari è dimezzato e si risparmiano circa 1,7 kg per porta grazie all’eliminazione dell’altoparlante, del materiale di insonorizzazione e del cablaggio elettrico.
Il pannello esterno della portiera è più semplice da assemblare ed è stato progettato per massimizzare lo spazio interno. Le curve morbide seguono i lati del veicolo fino alla parte superiore del vetro laterale. La parte inferiore degli ampi finestrini orizzontali è leggermente inclinata verso il suolo per ridurre gli effetti dei raggi solari e, come su Ami, il loro sistema di apertura a pantografo di facile utilizzo consente una ventilazione naturale.
Le porte posteriori, più strette, sono incernierate nella parte posteriore del veicolo e utilizzano vetri verticali per offrire più luce e visibilità ai passeggeri posteriori. La diversa forma delle porte anteriori e posteriori ha dato anche l’opportunità di aggiungere una presa d’aria per garantire la ventilazione dei passeggeri posteriori
Quando le porte sono aperte, l’accesso allo spazioso abitacolo è ampio e senza ostacoli. Ideal quando il conducente deve fare salire rapidamente tutti i membri della famiglia.
All’esterno, i moduli di illuminazione anteriori e posteriori sono, ancora una volta, semplici ma unici, e giocano anche sul contrasto tra due linee orizzontali e una sezione verticale. Questo elemento di design diventerà la firma luminosa distintiva di Citroën nei futuri veicoli di serie.
Al posto di un classico bagagliaio o del portellone, la Citroën Oli presenta una soluzione inaspettata ispirata alla sua funzione di prodotto utile. È stata progettata per essere un compagno di tutti i giorni, facile da usare in tutte le situazioni.
Sia che si tratti di trasportare mobili da montare, di caricare una tavola da surf o una tenda da tetto per un weekend al mare, tutto può essere sistemato nello spazioso pianale e nel bagagliaio modulare come quello di un pick-up.
I poggiatesta indipendenti dei sedili posteriori si ripiegano nel padiglione, il vetro del lunotto si apre verso l’alto, così il pianale di carico rimovibile (largo 994 mm) passa immediatamente da 679 mm a 1050 mm di lunghezza.
Il concept offre grande versatilità e facilità di carico. Il portellone posteriore si abbassa e, quando il pannello del piano di carico viene rimosso, c’è un’altezza massima di 582 mm tra il pianale del veicolo e il lunotto posteriore. Con il pannello inserito, sotto di esso si apre un vano portabagagli utile e sicuro alto 330 mm. Il pannello rimovibile del pianale è leggero e piatto ed è realizzato con la stessa struttura in cartone riciclato dei pannelli del cofano e del tetto.
Su entrambi i lati del pianale sono presenti delle guide che consentono di fissare ganci o accessori, mentre sulle pareti laterali sono presenti altri vani per stivare degli oggetti in modo sicuro e lontani dalla vista.
Il portellone posteriore, dal design elegante, è realizzato in due sezioni: un pannello inferiore in acciaio che contiene un alloggiamento centrale incassato per la targa, sormontato da una sezione nera traforata che riporta la nuova firma istituzionale della marca: «Nothing moves us like Citroën».
In collaborazione con Goodyear, Citroën ha creato una combinazione di cerchi e pneumatici da 20” ingegnosa ed efficiente. In particolare, è presente un nuovo prototipo di ruota ibrida abbinato a uno pneumatico concept, sostenibile e intelligente. I cerchi ibridi della Citroën Oli sono più leggeri del 15% rispetto a quelli in acciaio, per una riduzione del peso complessivo del veicolo di 6 kg. In aggiunta, questa soluzione presenta anche vantaggi in termini di design.
Citroën ha collaborato con Goodyear per l’utilizzo dello pneumatico concept Eagle GO, che associa sostenibilità e longevità ad una tecnologia intelligente per il monitoraggio delle condizioni dello pneumatico.
La mescola del battistrada dello pneumatico è composta quasi interamente da materiali sostenibili o riciclati, tra cui oli di girasole e silice ricavata dalla lolla di riso, oltre a resine di pino e gomma naturale in sostituzione degli oli sintetici derivati dal petrolio.
La Oli è allo stesso tempo protettiva e protetta, grazie alle sezioni esterne in plastica resistente che dimostrano la stessa semplicità in termini di minore numero di componenti, utilizzo di materiali responsabili e peso ridotto.
Per realizzare l’elemento di design della firma di Citroën, il partner Plastic Omnium ha contribuito a creare un approccio “monomateriale” per facilitare il riciclaggio, con protezioni laterali robuste ma leggere e paraurti riciclabili al 100% in polipropilene contenente il 50% di materiali riciclati. Ogni passaruota è sormontato da un’identica protezione orizzontale in plastica riciclata, che riprende il tema del contrasto utilizzato per i finestrini e i moduli di illuminazione.
Come su Ami, le sezioni centrali del paraurti sono identiche sull’anteriore e sul posteriore. In basso, delle maniglie triangolari infra-red sono in realtà dei robusti ganci che permettono di trainare un altro veicolo.
Infine, anche la resistente vernice bianca a base di acqua BASF R-M Agilis è eco-efficiente, con il più basso livello di composti organici volatili (inferiore a 250 g/l).
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