Codice della Strada 2014: prime novità, il 50% delle multe per la sicurezza stradale
Patentino per gli under 18 in scooter e obblighi per i ciclisti
Non c’è voluto molto prima che il volto del nuovo Codice della Strada 2014 si delineasse. Dopo che nei giorni scorsi si era parlato della richiesta diretta dell’ACI perché il regolamento stradale venisse pesantemente rivisto entro pochi mesi, ecco che sono arrivati i primi accordi. Prima di tutto è stato confermato come il nuovo codice dovrebbe arrivare tra circa 9 mesi, quindi a metà del prossimo anno, in tempo rispetto a quanto auspicato dalla stessa ACI. Il presidente, Angelo Sticchi Damiani, ha subito espresso soddisfazione per le prime decisioni che sono seguite alla presa di posizione della società nel corso della 68a Conferenza sul Traffico e la Circolazione.
Come confermato dallo stesso Sticchi Damiani, il Codice della Strada dovrà prima di tutto snellirsi. Al momento attuale è costituito da una specie di “malloppone” formato da 245 articoli, 408 punti di regolamento di esecuzione e 19 appendici. Quanto basta per rendere complicata qualsiasi interpretazione o constatazione amichevole. Entrato in vigore nella sua forma attuale nel 1992, il Codice è stato riscritto almeno 70 volte, il che ha ovviamente aumentato in maniera esponenziale la confusione. Sticchi Damiani ha anche specificato come il 50% dei proventi delle multe derivanti dal nuovo Codice non dovranno andare persi, bensì usati per migliorare la sicurezza stradale e per gli interventi urbani più urgenti, per i quali spesso le amministrazioni locali non hanno né tempo, né fondi.
Tra i vari interventi effettuati alla Conferenza, molti hanno confermato alcuni degli interventi più importanti che verranno inseriti nel Codice. Ad esempio si è parlato anche di uno speciale patentino a punti per gli under 18 alla guida dei motorini o, in generale, per chi si trovi dietro al volante di automezzi di bassa cilindrata. Saranno anche inseriti nuovi obblighi per quanto riguarda i ciclisti, i quali dovranno informarsi adeguatamente sul Codice al momento dell’acquisto della bicicletta e probabilmente si vedranno aggiunto l’obbligo delle luci funzionanti durante le ore notturne. Nei prossimi mesi, comunque, ci sarà il tempo per mettere tutto nero su bianco, nella speranza che le promesse di ammodernamento della viabilità e della sicurezza generale si trasformino presto in fatti concreti.
Foto: Flickr
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particolare riguardo per i ciclisti che procedono in coppia addirittura anche in quattro! E se qualcuno suona il clacson si prende un vaffanc.Grazie.
Si sono ricordati di vietare di andare in bici contromano o sui marciapiedi?
Prima odiavo solo i cani sui marciapiedi, adesso odio anche i ciclisti (villani e prepotenti: forse si sentono superiori ai pedoni?).