Colonnine auto elettriche: oltre 50.000 unità attive in Italia
Continua la crescita, ma il Sud è ancora in ritardo

Il mercato delle auto elettriche in Italia, pur in leggera crescita, è sempre in pesante ritardo rispetto al resto d’Europa, attestandosi ad una quota di mercato ancora irrisoria. Per favorire l’elettrificazione, sono fondamentali le infrastrutture e gli ultimi dati, aggiornati a fine giugno 2025, raccontano di un numero sempre più elevato di colonnine: sono 51.005 quelle attive.
I dati di giugno 2025
Il report sui numeri italiani è stato fatto da Unrae, riprendendo i dati ufficiali del censimento condotto dal ministero dell’Ambiente. Sono esattamente 57.915 le colonnine presenti sul territorio, di cui appunto 51.005 sono attive. Si tratta di una crescita di oltre 2.000 unità in generale, rispetto al precedente censimento di marzo 2025, e di quasi 4.500 colonnine attive in più.
La maggior parte dei punti di ricarica disponibili è di media velocità (tra 7,1 e 22 kW) e sono il 43,5%, ma anche quelle fast (tra 22,1 e 50 kW) si stanno diffondendo, raggiungendo il 36,2%. Ancora poco diffuse, invece, le colonnine ultra fast e ad alta potenza sopra i 50 kW, si tratta del 13,8%. Le restanti (il 6,5%) sono quelle molto lente, che vanno fino a 7 kW.
Dominano il Nord e la Lombardia
La distribuzione delle colonnine, tuttavia, non è equa su tutto il territorio italiano. Più della metà (il 60,7%) sono nelle regioni settentrionali, al 19,1% il Centro, mentre la situazione è più complicata al Sud (12,7%) e ancor di più nelle isole, dove ne troviamo installate solamente il 7,4%.
Questa mappa è rispecchiata anche a livello regionale: domina la Lombardia, con oltre 12.000 colonnine installate, oltre il doppio del Piemonte al secondo posto. Sul podio anche il Lazio, mentre sono ben sotto le 1.000 unità Calabria, Umbria, Valle d’Aosta, Basilicata e Molise. Un gap da compensare.
Seguici qui