Compressori portatili: importanza e come scegliere

Così il gonfiaggio delle gomme è comodo e immediato

Compressori portatili: importanza e come scegliere

Avere con sé un compressore portatile è un grande vantaggio per l’automobilista che in questo modo può beneficiare costantemente del corretto gonfiaggio degli pneumatici e dunque della loro giusta pressione, senza la necessità di dover recarsi dal gommista o alla stazione di servizio ogni qual volta ci si accorge che di avere una o più gomme sgonfie.

I compressori portatili sono dunque una sicura comodità e oltre a permettere di gonfiare le gomme ogni qual volta che c’è bisogno, consentono anche di effettuare anche altre attività, collegandoli agli adeguati attrezzi, compresa l’apposita pistola che indirizza il getto dell’aria.

Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di compressori portatili, come quelli che possono essere acquistati anche comodamente online su eBay, che differiscono per una serie di caratteristiche. Ma come scegliere il compressore portatile più adatto alle nostre necessità?

Per capire qual è il compressore portatile giusto per soddisfare i nostri bisogni ci sono una serie di caratteristiche alle quali prestare attenzione, vale a dire: portata dell’aria, potenza del motore, capacità del serbatoio, comfort di utilizzo (peso ed ergonomia).

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Relativamente alla portata dell’aria, ovvero il volume d’aria compressa erogata dal compressore, questa è indicata sull’etichetta ed è espressa in litri al minuto. Per un utilizzo che prevede prevalentemente il gonfiaggio delle gomme dell’auto e di altri oggetti gonfiabili è sufficiente un flusso d’aria compreso tra 150 e 200 litri al minuto (l/m).

Altro aspetto da valute è la potenza del motore, ovvero i cavalli posseduti dal compressore che sono quelli che permettono un suo continuo o con pause. Oltre ai tradizionali compressori con motore a benzina, esistono anche quelli con motore elettrico, per una scelta più ecologica, che hanno sicuramente una potenza inferiore ed un’autonomia più limitata, ma comunque più che sufficiente per il gonfiaggio degli pneumatici.

Ulteriore caratteristica del compressore portatile da prendere in considerazione è la capacità del serbatoio qualora se ne scelga uno con motore benzina. In commercio sono disponibili serbatoi con capacità variabili fra 4 e 250 litri. Per un utilizzo occasionale è sufficiente una capacità inferiore ai 100 litri.

C’è poi la questione del peso, dell’ergonomia e della facilità d’utilizzo. Su questo fronte una novità degli ultimi tempi è rappresentata dai compressori portatili ultra-compatti, che stanno nel palmo di una mano e che possono essere riposti in tasca o in uno zaino, capaci di offrire estrema praticità. Si tratta di compressori portatili elettrici e ricaricabili, spesso dotati di schermo digitale e sensore di pressione, che rappresentano la scelta ideale chi non vuole portarsi dietro compressori troppo ingombranti.

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