Crash test Euro NCAP, ACI: “Le vetture devono migliorare ancora sulla sicurezza passiva”
Lacune su colpo di frusta, protezione bambini e pedoni
Nell’ultima tornata di crash test svolti da Euro NCAP, a parte la Suzuki Celerio che ha conquistato 3 stelle, tutte la altre hanno ottenuto il punteggio massimo delle 5 stelle: BMW Serie 2 Active Tourer, Tesla Model S, Nissan Pulsar e Skoda Fabia. Le prove e i test sempre più impegnativi di Euro NCAP hanno messo in risalto l’importanza della sicurezza attiva sulle vetture odierne, con i modelli sopracitati che, ad accezione della Celerio, sono dotati di avanzati sistemi e dispositivi di serie che assicurano una buona sicurezza attiva.
ACI, nelle vesti di partner di Euro NCAP, fa notare però come, anche per le auto che hanno conquistato le 5 stelle, siano ancora presenti una serie di lacune. Tra gli aspetti da migliorare per tutti c’è la sicurezza passiva, in particolar modo nella protezione del colpo di frusta, della sicurezza assicurata ai bambini e di quella garantita ai pedoni in caso di urto con questi. Sulla protezione dei pedoni, tra i modelli testati solo la Nissan Pulsar si è distinta in maniera positiva, mentre le altre vetture hanno evidenziato margini sui quali intervenire per migliorare.
Sull’ultima serie di modelli testati da Euro NCAP, il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha dichiarato: “I risultati dei crash test EuroNCAP dimostrano come le automobili di nuova generazione offrano livelli di sicurezza attiva e passiva sempre più elevati e questo si traduce in una maggiore tutela della vita sulle strade, contribuendo efficacemente alla diminuzione del numero delle vittime e dei feriti per incidenti stradali. E’ quindi necessario dare un forte impulso alla modernizzazione del parco auto circolante, che ha ormai raggiunto un’anzianità media di 9 anni e mezzo, davvero eccessiva per poter accelerare nei prossimi anni quel processo di riduzione della mortalità stradale che l’Europa ci impone“.
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