Crisi auto: il dialogo tra UE ed il settore inizierà il 30 gennaio
Multe alle case e stop alle auto termiche in primo piano
Il prossimo 30 gennaio sarà un giorno chiave per il mondo automotive. La Commissione Europea, infatti, ha annunciato l’avvio del dialogo con il settore “per comprendere in modo collaborativo le sfide, sviluppare soluzioni e intraprendere azioni concrete”. Le prime misure saranno poi inserite il 26 febbraio nel Clean Industrial.
“L’industria automobilistica, pilastro dell’economia europea, impiega oltre 13 milioni di persone e contribuisce per circa il 7% al PIL dell’UE – si legge – Tuttavia, questo settore critico sta affrontando un periodo di significativa trasformazione. Per garantire la futura competitività del settore, la Commissione europea sta lanciando un dialogo strategico”. Che avrà inizio tra una decina di giorni, con l’obiettivo “di sviluppare e implementare in modo collaborativo delle soluzioni”.
Ursula von der Leyen a presiedere
La nota della Commissione UE annuncia che ci sarà il presidente Ursula van der Leyen a capo di questo dialogo che coinvolgerà “gli attori del settore, i partner sociali e le parti interessate” ed il coinvolgimento del Consiglio e del Parlamento europeo. Ci saranno gruppi di lavoro tematici, per presentare proposte dettagliate, con in primo piano i temi di innovazione, transizione pulita e decarbonizzazione, competitività, relazioni commerciali e “parità di condizioni” internazionali. Sulla base del dialogo, il commissario ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, elaborerà un piano d’azione per l’automotive, con le prime misure un mese dopo nel Clean industrial.
Multe e stop alle auto termiche
I costruttori automobilistici, a più riprese, hanno chiesto interventi su due situazioni, in particolare: la richiesta di congelare le multe, previste da quest’anno, per lo sforamento ai limiti delle emissioni delle vetture. Ed anche la revisione anticipata del regolamento, in cui viene imposto lo stop alla vendita di auto termiche dal 2035.
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