Dacia: ‘low cost’ a chi? Piuttosto brand ‘value for money’. Ecco le novità in arrivo
Il nuovo DNA dell'azienda tra qualità-prezzo, sostenibilità ed innovazione.
Il marchio Dacia sta attraversando una fase di rinnovamento, grazie alla strategia ‘Renaulution’. L’obiettivo è chiaro: eliminare la connotazione di ‘low cost’ e puntare sulla ‘qualità-prezzo’ come nuovo DNA dell’azienda. Questa non è una novità per Dacia, che da tempo cerca di sfuggire alla reputazione di produttore di vetture poco raffinate e con interni economici. La nuova identità di marca dimostra che Dacia può fare le due cose contemporaneamente: offrire contenuti di qualità e posizionarsi bene in termini di prezzo.
La nuova filosofia
Dopotutto, i dati hanno sempre dato ragione al marchio automobilistico rumeno. Fondata negli anni ’60, Dacia ha venduto quasi 8 milioni di vetture in Europa. Con la nuova filosofia, l’azienda introduce un nuovo approccio, offrendo ai propri clienti vetture di ottima qualità a un prezzo accessibile, senza perdere di vista la concorrenza (cosi da far fronte ai cambiamenti repentini di questo vivace mercato automotive) che cerca di reinventarsi per la maggior parte come produttori ‘premium’ (senza riuscirci davvero).
E se quasi tutti i brand automobilistici europei hanno deciso di navigare verso il premium, chi produrrà auto economiche? Dacia è in prima linea e guarda principalmente al concreto, conquistando posizioni di mercato e clienti ai generalisti troppo distratti.
I motori
Per il futuro, Dacia ha deciso di puntare sui motori eco-sostenibili e certamente elettrificati, senza però abbandonare i motori GPL e ibridi, che rappresentano il cavallo di battaglia del marchio. Questi saranno i cuori pulsanti che daranno vita a una gamma chiara, semplice e con pochi ma buoni modelli.
Le novità in vista
A tal proposito, nel 2023 Dacia lancerà la nuova Jogger Hybrid 140, la Spring Electric 65 e introdurrà l’allestimento più curato e di gamma più alta: l’Extreme, che propone un look outdoor richiamando il mondo della vita all’aria aperta. Nel 2024 arriverà la nuova generazione di Spring, mentre il 2025 vedrà il debutto della nuova Duster (che sarà elettrica nel 2027) e della nuova Dacia Bigster. Dopo il 2025, ci saranno nuovi modelli nel segmento C pronti per invadere il mercato.
Dacia sta dimostrando di avere le carte in regola per continuare ad essere un marchio di riferimento nel settore automobilistico, offrendo vetture di qualità a prezzi accessibili, senza però rinunciare all’innovazione e alla sostenibilità. E di questo ‘mamma’ Renault è già piuttosto contenta.
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