Dacia partner dell’Ambasciata di Romania in Italia [FOTO]
Nonostante il brand abbia assunto un ruolo da leader in Italia, rimane fortemente ancorato alle sue origini romene
Dacia Italia e l’Ambasciata di Romania in Italia hanno siglato una partnership che consolida il profondo legame tra il marchio automobilistico e le sue origini romene. Una collaborazione inaugurata con una serata evento, tenutasi nei giardini dell’Ambasciata di Romania a Roma con grande protagonista la Dacia Bigster in bella mostra, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, dell’impresa e della cultura.
Ad aprire la serata è stato il discorso dell’Ambasciatrice S.E. Gabriela Dancău che ha dichiarato: “La partnership tra l’Ambasciata di Romania e Dacia Italia non solo promuove un prodotto ma celebra lo spirito europeo caratterizzato della competitività e dal libero scambio. Dacia Bigster esprime in modo simbolico i progressi dell’economia romena negli ultimi tre decenni: più grande, più innovativa, più competitiva”.
Una collaborazione che per Dacia rappresenta un ritorno alle origini e un rafforzamento della propria identità, come sottolineato dal Managing Director di Dacia Italia Guido Tocci: “Dacia è un marchio che, anche dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Renault nel 1999, ha mantenuto un legame fortissimo con la Romania. A Mioveni, vicino a Pitești, si trova il cuore pulsante della nostra produzione, uno stabilimento attivo dal 1968 che oggi impiega circa 7.000 persone e produce ogni anno 350.000 veicoli, distribuiti in 44 Paesi su 4 continenti”.
Bigster simbolo di evoluzione legata alle radici
Come anticipato, durante l’evento è stata esposta la Dacia Bigster, modello che segna l’ingresso del brand in un segmento strategico, fatto da chi ama i lunghi viaggi e dai clienti business. “Bigster – ha aggiunto Tocci – rappresenta la nostra visione di un’auto solida, confortevole e affidabile. È il simbolo di un’evoluzione che non dimentica le radici”.
E a proposito di radici romene Dacia rimarca la centralità del sito produttivo di Mioveni, che negli ultimi anni è stato costantemente innovato con investimenti di oltre 35 milioni di euro, che gli hanno consentito di mantenere un alto livello di competitività, come testimonia il traguardo di 8 milioni di veicoli prodotti nello stabilimento raggiunto lo scorso aprile, continuando a rappresentare la culla storica del brand. Stesso discorso per il Design Center di Bucarest, dove nascono le linee dei modelli Dacia, che rappresenta un ulteriore e concreto riferimento del legame tra Dacia e le sue origini romene.
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