Dacia Sandriders: tutto pronto per la grande sfida del Rally Dakar
La competizione al via domani 3 gennaio in Arabia Saudita
Dopo l’inatteso trionfo al Rally del Marocco, si alzano le aspettative intorno ai Dacia Sandriders che si preparano a competere nel Rally Dakar 2025 che prenderà il via domani 3 gennaio.
Forte di un esordio nel mondo delle gare che ha superato ogni più rosea previsione, i Sandriders sono pronti ad affrontare la gara più dura e impegnativa, con i tecnici Dacia che metteranno a punto le criticità emerse nell’esperienza nel deserto marocchino per proseguire la fase di sviluppo.
Lavoro sull’affidabilità
Una ricerca del miglioramento continuo che caratterizza le ore della vigilia della partenza della Dakar 2025, come sottolinea Philip Dunabin, direttore tecnico dei Dacia Sandriders: ” La doppietta conseguita al Rally del Marocco ha dimostrato che Sandrider offre ottime prestazioni, ma abbiamo posto l’accento sull’affidabilità in previsione della Dakar. Abbiamo lavorato sodo sull’affidabilità del motore a Sweet Lamb, ma anche sull’ottimizzazione del raffreddamento e altre questioni nella galleria del vento climatica del Centro MIRA nel Regno Unito. In Marocco, avevamo riscontrato problemi con l’elettronica che controlla le ventole di raffreddamento e abbiamo potuto approfondire la questione per prendere le misure necessarie. Abbiamo anche valutato la durata di vita dei singoli componenti per averne a sufficienza per tagliare il traguardo e ottimizzare la possibilità di ottenere il miglior risultato possibile per la prima partecipazione di Sandrider alla Dakar”.
I tre equipaggi Dacia al via
La Dakar 2025, sesta edizione del rally raid in Arabia Saudita, prevede un percorso complessivo di 7.700 chilometri, di cui 5.100 chilometri di speciali, per arrivare alla tappa finale del 17 gennaio. A bordo delle Dacia Sandriders, caratterizzate da un innovativo cruscotto modulare, che scatteranno al via alla Dakar 2025 ci sono tre equipaggi talentuosi, esperti e competitivi: Nasser Al-Attiyah e Édouard Boulanger, Sébastien Loeb e Fabian Lurquin, Cristina Gutiérrez e Pablo Moreno.
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