Dazi USA: accordo con l’UE, tariffe al 15% anche per le auto
Von der Leyen: "Il massimo che siamo riusciti ad ottenere"

L’accordo tra Stati Uniti ed Europa sul tema dei dazi doganali, imposti dal presidente americano Donald Trump, è stato raggiunto ieri in Scozia. L’Unione Europea pagherà delle tariffe del 15% sui prodotti importati dal Vecchio Continente verso gli USA. Ora questa intesa dovrà essere ratificata e approvata dal voto dei 27 paesi dell’UE, prima di entrare effettivamente in vigore.
Il rischio era il 30%
Il tycoon statunitense aveva minacciato tariffe al 30% dal prossimo 1° agosto, nel caso non fosse stato trovato un accordo nei giorni precedenti, dopo altre varie minacce nei mesi precedenti, con susseguenti rinvii. È un’intesa soddisfacente? Ci sono differenti correnti di pensiero in Europa, visto che l’accordo è comunque peggiore di quello siglato nelle scorse settimane dalla Gran Bretagna (10%), anche se in questo modo è stata evitata una guerra commerciale con Washington.
L’accordo è stato raggiunto a Turnberry, in Scozia, dove il presidente americano si è incontrato con la presidente della commissione europea Ursula Von del Leyen ed il caponegoziatore Maros Sefcovic. “Non dimentichiamo da dove siamo partiti – le parole della leader continentale – Voglio ringraziare personalmente Trump, è un grande negoziatore ma anche un dealmaker”.
Buon risultato per le auto
Se alcuni settori sono ancora molto preoccupati, perché acciaio ed alluminio restano al 50%, un mezzo sospiro di sollievo può tirarlo il settore auto, anch’esso coinvolto nei dazi al 15%. “Oggi deve pagare il 27,5% di dazi. Sono il 25% più 2,5% – ha spiegato la Von der Leyen – Da quel livello siamo scesi al 15% che non è da sottovalutare, ma è il massimo che siamo riusciti a ottenere”. Dunque, il settore, compresa la filiera della componentistica, migliora le condizioni.
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