Deve sposarsi ma rimane bloccata nel traffico per il Giro d’Italia, ci pensa la volante della Polizia ad accompagnare la sposa in chiesa
La donna, in abito bianco e in preda all'ansia per il ritardo, si è così potuta sposare
Sicuramente per il suo matrimonio non immaginava un arrivo in chiesa a bordo di una volante della Polizia, ma ha dovuto fare i conti con il traffico e le strade chiuse in occasione della tappa finale del Giro d’Italia che nella giornata di ieri, domenica 28 maggio, ha stravolta la viabilità di diverse zone di Roma.
In abito bianco e in preda all’ansia per il ritardo
Da Largo di Torre Argentina la sposa avrebbe dovuto raggiungere la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, ma la circolazione paralizzata non le permettevano di spostarsi La donna, che indossava il suo abito bianco pronta per pronunciare il suo sì davanti all’altare, era visibilmente in ansia, preoccupata di non riuscire ad arrivare in chiesa in tempo, quando è stata notata dai poliziotti che erano di pattuglia in zona.
L’arrivo in chiesa sulla volante
Compresa la situazione, gli agenti si sono offerti di accompagnarla in chiesa a bordo della volante del 113 per un tragitto comunque breve, appena 600 metri, quelli che separavano la donna dalla chiesa del suo matrimonio. La sposa si è così accomodata sul sedile posteriore della Fiat Panda della polizia che si è fatta largo nel tratto congestionato dalla manifestazione ciclistica, riuscendo così ad arrivare in chiesa, probabilmente tra gli sguardi attoniti di parenti, amici e futuro sposo che l’attendevano.
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