Dodge Viper: la fabbrica di Detroit non sarà più operativa dal 31 agosto
Dal 1995 realizza l'iconico modello. Nel 2016 venduti 630 esemplari
La Dodge Viper si appresta ad andare in pensione e il Gruppo FCA comunica la chiusura della fabbrica in cui viene costruita. Infatti, le attività all’interno del Conner Avenue Assembly di Detroit cesseranno a partire dal prossimo 31 agosto, in concomitanza con la fine della produzione dell’iconica supercar, nata nel 1992.
Costruita nel lontano 1966, e acquistata dalla Chrysler nel 1995, la struttura impiega attualmente più di 80 persone che assemblano a mano le Viper, seppur a ritmi ridotti, tanto che nel 2016 sono stati consegnati solamente 630 esemplari a un prezzo di circa 90mila dollari. Come riportato da Automotive News, la chiusura era già in programma da parte di FCA: annunciata nel 2015 in occasione della fine della produzione dell’iconico modello perchè incapace di soddisfare le nuove normative legate alla sicurezza che entreranno in vigore il prossimo 1 settembre. Il sospetto legato a questa decisione potrebbe essere attribuibile anche alle vendite, particolarmente scarse in questi quattro anni.
Fine delle trasmissioni. Si chiude la storia della Viper, prodotta in oltre 30mila esemplari in 25 anni di storia, commemorati lo scorso anno con la realizzazione di cinque serie speciali a tiratura limitata. Per il momento non è stato annunciato nessun modello erede, ma qualora fosse previsto, non arriverà nel breve termine. A tutti i dipendenti del Conner Avenue Assembly saranno offerte posizioni all’interno di strutture appartenenti al Gruppo italo-americano.
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