DR1 Electric al Motor Show 2010 di Bologna

Al Motor Show 2010, a Bologna, accanto alla nuova DR3, la media di segmento C della casa automobilistica italiana, che ieri abbiamo avuto modo di citare e raccontare, lo stesso fabbricante ha presentato la nuova DR1 Electric, giusto un anno dopo il debutto sul mercato dell’utilitaria DR1, la più piccola vettura dell’attuale offerta. L’idea dell’imprenditore Massimo Di Risio, proprietario dell’azienda nostrana, è quella di rendere accessibile ad un ampio volume di clientela la mobilità elettrica, e cioè di offrire ecologia ad un prezzo basso (per quanto possibile) e con un’ottima dotazione di accessori (come prassi – lo si diceva anche ieri – di tutta la gamma DR).

Al Motor Show 2010, la nuova DR1 Electric, al di fuori, rimane la stessa utilitaria di segmento A che è possibile acquistare anche ora. La sorpresa si cela all’interno del cofano motore, dove i tecnici DR hanno installato un piccolo motore elettrico, in grado di sviluppare 54 cavalli di potenza: con questo dato, la citycar ecologica raggiunge la velocità massima di 120 chilometri orari, cifra che – probabilmente – potrebbe riservarle, come unico habitat, quello metropolitano, cittadino.

Stando alle prime indiscrezioni, fornite dalla stessa azienda italiana DR Motors, in occasione della presentazione al Motor Show 2010, la nuova DR1 Electric sarà in grado di percorrere circa 160 chilometri, grazie alla capacità di un nuovo pacchetto di batterie agli ioni di litio, esclusivo per la versione: la ricarica, che ipotizziamo di tipologia plug-in, cioè possibile anche dalla rete domestica, avrà bisogno di 6/8 ore per essere completata.

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5 commenti

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  • MAX ha detto:

    Senz’altro un’ ottima ambizione e intuizione. Mi chiedo inoltre :
    Quanto costerà avere un’auto sostenibile ? Quanto costerà ricaricarla ?
    Quanto dureranno le batterie?
    Dove verranno smaltite?
    Che costi ci sono di smaltimento?
    Dove potrò trovare le batterie di ricambio?
    Siamo sicuri che acquistare un’ auto sostenibile significhi a posteriori produrre effetti sostenibili oppure esattamente contrari?
    Cordialmente
    Massimo

  • Agostino ha detto:

    Tra le tante soluzioni riguardo l’energia alternativa, quella del motore elettrico mi pare evidentemente la più praticabile. Ancora troppo alti i tempi per la ricarica. Per il resto non posso che esser fiero della DR che opera a 4 chilometri da casa mia. Tutto il Molise dovrebbe gioirne. Grazie

  • Made in Molise ha detto:

    Sono stato al salone nello stand DR e ho letto la scheda tecnica. Ha un’autonomia di 150 km con una ricarica che costa 3 euro. I tempi di ricarica sono 30 minuti con il cavo da 380v e 9/6 ore con il cavo da 220v, non male direi. Sprigiona una potenza di 49kw e arriva a 120km/h. E’
    Omologata per 4 persone. Mi hanno riferito che per le batterie ci saranno delle formule tipo noleggio così pagando una rata mensile di 20 euro è compresa sia la manutenzione che la sostituzione e smaltimento. Grandi davvero questi della DR. Sono orgoglioso di essere molisano

  • max ha detto:

    Penso che Di Risio abbia avuto un’ottima intuizione. Tanto ce lo dobbiamo mettere in testa tutti che il futuro è elettrico!!

  • Michael 1963 ha detto:

    Beh, peccato che poi tutto sia finito in un nulla di fatto!

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