DS 3 Crossback: scultorea, elaborata, riconoscibile anche per praticità dinamica [TEST DRIVE]

A bordo di due esemplari con PureTech da 130 e 155 cavalli

Primo contatto con il DS 3 Crossback. Il nuovo SUV compatto transalpino d'alta gamma è riconoscibile dall'aspetto ricercato e una dotazione tecnologica di livello

Le variegate combinazioni legate al nuovo DS 3 Crossback anticipano una personalità eclettica ma, ad ogni modo, decisa. La meccanica sostiene bene ogni asperità, la seduta rialzata avvantaggia lo sguardo, il viaggio solitario verso l’entroterra romano prosegue costante, progressivo. Più fluido, che spumeggiante.

Estetica elaborata

La compattezza di questo concetto è confermata dalle stesse misure: 4.118 millimetri di lunghezza, 1.791 mm di larghezza e 1.534 mm d’altezza. Caratterizzante la calandra DS Wings, gli articolati gruppi ottici DS Matrix LED Vision composti da luci Full LED, affiancati dal getto dei Matrix Beam. Un’impostazione che consente un’ottimizzazione del fascio in base alle situazioni, senza ostacolare gli automobilisti sul versante opposto di marcia e allo stesso tempo garantire la giusta luminosità. Questa configurazione di gruppi ottici frontali, in sostanza, presenta tre moduli LED anabbaglianti, assieme a un modulo Matrix Beam abbagliante. Nel complesso 15 segmenti indipendenti per favorire un gettito calibrato, riprendendo le indicazioni fornite. Anche se il fascio filiforme di luci che arricchisce il frontale, piuttosto esterno, pare in una posizione alquanto sensibile. Ma sono numerosi e differenti i dettagli che connotano una vettura ricercata dal punto di vista stilistico, valutando i volumi, le nervature della carrozzeria plasmata e scultorea, le cromature, le maniglie estraibili legate alla soluzione Comfort Access una volta riconosciuta in prossimità la chiave del veicolo (già a 1,5 metri di distanza), gruppi ottici posteriori connotativi e voluminose ruote da 690 millimetri. Variegata la stessa panoramica di opzioni per personalizzare a fondo il modello, scegliendo ad esempio tra tre colorazioni dedicate al tetto flottante arricchito da un’antenna “a pinna di squalo”, 10 vernici esterne compreso un nuovo Blu Millennio e altrettante varietà di cerchi da 17 o 18 pollici. In totale oltre 2.000 combinazioni, secondo quanto segnalato.

Un abitacolo personalizzabile

Non si fa in tempo a varcare la soglia che si è catturati da una visione piuttosto elaborata, quasi “barocca”. Materiali di varie tipologie e consistenza, tonalità calde e fredde assieme, accenti metallici e in tinta nero lucida, ogni dettaglio testimonia un’attenzione maniacale per la distinzione e l’arte. Configurazioni che DS propone come “Ispirazioni”. Uno stile alquanto femminile, caratterizzante, pieno di superfici concave e convesse, funzionale osservando ad esempio l’ampio spazio predisposto sul tunnel in prossimità della plancia per il sistema di ricarica a induzione, anche se bisogna prendere confidenza progressivamente con i vari comandi localizzati in più punti, compresi quelli a sfioramento sulla plancia. Sembrano ricordare un alveare osservando la disposizione. Convincente il prospetto fornito dal quadro strumenti digitale, in particolare la sintesi delle principali indicazioni fornita da un Head Up Display collocato direttamente sopra su un’apposita superficie, quindi le stesse informazioni all’interno di un ampio schermo centrale ad alta risoluzione da 10,3 pollici. Dotazione che consente un’ampia connettività. Ma anche in questo caso sono diverse le possibilità, com’è variegata la panoramica tecnologica studiata per l’intrattenimento (come un performante impianto Hi-Fi Focal Electra®) o l’assistenza alla guida.
Tra gli aspetti interessanti proprio lo scenario di sofisticate soluzioni che rafforzano la sicurezza e la fluidità di marcia. Ad esempio un sistema Active Safety Brake, un dispositivo di frenata di emergenza calibrato con “capacità di intercettazione”, individuando eventuali ostacoli tra cui anche pedoni e ciclisti, lavorando anche quando la luminosità è ormai bassa, secondo le indicazioni. Funzionale il lavoro compiuto da un radar di nuova generazione, presente sotto la generosa calandra frontale. Il sistema lancia un segnale visivo che avvisa il conducente, successivamente accompagnato anche da uno acustico. Non ottenendo alcuna risposta alle sollecitazioni, avviene un’azione frenante automatica che annulli o riduca quanto possibile l’impatto. L’azione può avvenire tra i 5 e i 140 km/h, da quanto segnalato, risultando prezioso in più situazioni dentro e fuori dalle città. L’automobilista, in ogni caso, può riprendere il controllo agendo sulla pedaliera. L’ambiente accoglie adeguatamente, valutando un sostanzioso passo di 2.558 mm, inoltre la versatilità di bordo è rafforzata anche da una capacità di carico che può spaziare dai 350 ai 1.050 litri, abbattendo le sedute in seconda fila.

Test drive sulle strade romane

Si viaggia tra la Capitale e Labico, nell’entroterra romano. Il ritmo è altalenante, considerando qualche congestione stradale poco fuori Roma e un breve tratto autostradale attraversato rapidamente, ma nel complesso sia il propulsore a benzina 1.2 PureTech da 155 cavalli e 240 Nm di coppia massima a 1.750 giri/min., sia quello da 130 cavalli e 230 Nm di coppia, entrambi collegati a una trasmissione automatica a otto rapporti, mostrano un buono spunto seppure non così vulcanico.
La spinta, del resto, va rapportata a un peso che varia partendo già oltre i 1.200 chilogrammi, recuperando le indicazioni emerse. I motori propongono un certo brio se sollecitati, nonostante una ripresa non così funambolica. Si percepisce anche un certo rollio in curva forzando il ritmo, ma nel complesso sospensioni e telaio offrono una congeniale consistenza e compostezza. Il progetto nasce su una base modulare CMP (Common Modular Platform) definita Multi-energy, ossia studiata per accogliere unità termiche tradizionali e anche una più innovativa architettura elettrica. La stessa alimentazione che distingue la versione E-Tense, proposta più avanti. Una scelta che consente di ottimizzare i costi, valutando non solo il lavoro in linea di produzione, ma anche la possibilità di sviluppare più modelli utilizzando la medesima piattaforma e proporli in numerosi mercati del mondo.
La visibilità risulta buona, al pari dell’insonorizzazione. I vari indicatori visivi e sonori sostengono opportunamente durante la marcia, nonostante si percepisca lo spessore dei montanti anteriori e posteriori. La stessa finestra del lunotto appare piuttosto accorpata, in base al prospetto reso dallo specchio interno. Apprezzabile anche la rapida regolazione delle sedute e la collocazione dei comandi più usati. In ogni caso si familiarizza con l’ambiente in modo costante.
Ritornando alle unità motrici Euro 6D-Temp provate nell’occasione, il più prestante tre cilindri 1.2 PureTech consente uno scatto da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi raggiungendo i 208 km/h di velocità massima. Parlando di consumi ed emissioni, la tipologia del test non ha permesso una valutazione dedicata. La media sul ciclo combinato, in base a quanto segnalo, ammonta a 5,5 litri per 100 km e le emissioni a 124 g/km. Dati più contenuti nel caso della variante da 130 cavalli: consumo medio da 4,9 litri/100 km e 112 g/km parlando di emissioni, sempre riportando le indicazioni diffuse. Lo scatto risulta coperto in 9,2 secondi e può raggiungere una velocità massima di 196 km/h.

Gamma e prezzi

William CROZES

La panoramica, oltre ai motori a benzina già citati, comprende anche un altro PureTech da 100 cavalli disponibile con un cambio manuale a sei marce, quindi due quattro cilindri Diesel BlueHDi, un primo da 100 cavalli legato alla trasmissione manuale o un più prestante 130 cavalli gestito tramite il già citato cambio automatico. Si può optare tra gli allestimenti So Chic, Business e Performance Line caratterizzati da una dotazione sempre più nutrita, partendo da 26.200 euro. Il modello elettrico E-Tense rivestito di un’esclusiva colorazione Cristal Pearl, già ordinabile, è prospettato verso la fine di questo anno. La commercializzazione potrebbe avvenire a cavallo tra il 2019 e il 2020. In base alle anticipazioni fornite, la potenza espressa dall’unità totalmente elettrica ammonta a 100 kW, corrispondenti a 136 cavalli, tradotti in uno scatto 0-50 km/h in 3,3 secondi e 0-100 km/h racchiuso in 8,7 secondi. Alimentata da una batteria da 50 kWh, l’autonomia stimata sarebbe superiore ai 300 km (ciclo WLTP, che corrispondono a 450 km nel ciclo NEDC), valutando quanto segnalato.

Foto: DS

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