DTM, Hankook: primo verde da Hockenheim con una nuova generazione di pneumatici
Il costruttore coreano fornitore ufficiale della serie dal 2011
Il DTM torna ufficialmente operativo nel weekend del 6-7 maggio a Hockenheim dove prenderà il via la stagione 2017 con le vetture dei tre costruttori impegnati che saranno gommate Hankook: il costruttore coreano di pneumatici dal 2011 a questa parte è fornitore ufficiale della serie e in vista della nuova stagione ha soddisfatto le richieste delle case automobilistiche e dell’ITR e.V (l’organizzatore della serie) sviluppando una nuova generazione di pneumatici.
Le coperture slick forniranno maggior grip ma saranno soggette a un rapido degrado, mentre gli pneumatici Ventus Race Rain rimarranno invariati. Le nuove slick Hankook dovrebbero rendere le gare ancor più emozionanti e interessanti. Le qualifiche del sabato e della domenica, da quest’anno, avranno una durata di 55 minuti (più un giro) con un pit stop ai box per gara. Il preriscaldamento degli pneumatici sarà vietato.
Il regolamento tecnico prevede un aumento dell’altezza da terra, inclusa la riduzione della downforce, con modifiche che hanno riguardato sia lo splitter che il profilo estrattore, il che si tramuterà in una gestione ancor più complicata da parte del pilota. In compenso, la potenza dei motori 4.0 V8 è stata incrementata.
“Si tratta di una sfida particolare per i piloti, che partiranno con i Ventus Race freddi e con pressioni dell’aria ridotte e dovranno portare gli pneumatici in condizioni operative il più rapidamente possibile”, afferma Manfred Sandbichler, Direttore Motorsport per Hankook Europa. “Nel farlo non dovranno esagerare con l’acceleratore, in quanto gli pneumatici da corsa Hankook raggiungono prestazioni ottimali di aderenza una volta raggiunta la temperatura ottimale. Le soste ai box costituiscono un particolare trabocchetto. I piloti entrano ai box con gli pneumatici in condizioni ottimali e tornano in pista con le slick non riscaldate. Chi non presta attenzione e accelera con troppa intensità può finire dritto contro il muretto dei box”.
Il circuito di Hockenheim rappresenta un vero e proprio banco di prova per le nuove coperture slick costruite appositamente da Hankook: tratti ad alta velocità ricchi di varianti abbinati a passaggi lenti e stretti, a curve e rettilinei rapidi ne fanno uno dei tracciati più impegnativi dell’intero calendario di gare del DTM. “L’Hockenheimring ha varie caratteristiche”, dichiara Sandbichler. “I piloti e gli ingegneri devono tenerne conto al momento della messa a punto dei veicoli per essere in grado di trovare l’assetto ottimale. Nei dossi della seconda prova e nei tornanti giocano un ruolo fondamentale il bilanciamento dell’auto e l’aerodinamica, per ridurre al minimo il rimbalzo e trovare il punto di frenata ideale. Una bassa campanatura abbinata a pressioni dell’aria elevate riduce la sollecitazione degli penumatici da corsa Hankook, soprattutto sulla struttura dello pneumatico”.
Un ruolo decisivo, in occasione dell’inizio della stagione a Hockenheim, sarà svolto dalla gestione degli pneumatici. “Con le pressioni dell’aria corrette, una messa a punto perfetta del veicolo e una procedura di avviamento ottimale da parte dei piloti, anche il Ventus Race non riscaldato può essere reso operativo rapidamente e messo in grado di offrire appieno il suo enorme potenziale di aderenza. Se, allo stesso tempo, si riesce a ritardare l’effetto di deterioramento desiderato con uno stile di guida meno aggressivo, in modo da rimanere in pista il più a lungo possibile con il treno di pneumatici iniziale, al termine ci si troverà davanti a tutti”, ha concluso Sandbichler.
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