Elon Musk a breve rinuncerà al numero di telefono e userà X per fare e ricevere chiamate
Elon Musk ha annunciato che a breve farà a meno del suo numero di telefono e userà per le chiamate solo X
Nuovo annuncio sorprendente da parte di Elon Musk. Il CEO di Tesla ha annunciato di essere prossimo a eliminare il suo numero di telefono nei prossimi mesi. L’intenzione è quella di utilizzare esclusivamente X, facendo leva sulle funzionalità integrate nell’app precedentemente conosciuta come Twitter, che offre chiamate e videochiamate dallo scorso ottobre agli abbonati Premium al costo di 8$ al mese.
Elon Musk ha annunciato che a breve farà a meno del suo numero di telefono e userà per le chiamate solo X
Se Elon Musk dovesse davvero portare avanti questa idea, ciò comporterebbe essenzialmente la necessità per le persone di pagare almeno 8 dollari al mese, il costo di un abbonamento Premium a X, per poterlo chiamare. Anche se tutti gli utenti possono ricevere chiamate audio e video su X, solo gli abbonati Premium hanno il privilegio di effettuare chiamate. X ha attivato le chiamate audio e video sulla piattaforma lo scorso ottobre.
La proposta del numero uno di Tesla avrà probabilmente difficoltà a diventare realtà anche perché eliminerebbe di fatto la possibilità per gli utenti che seguono l’esempio di Elon Musk di ricevere codici di sicurezza tramite SMS da tutti i servizi che richiedono l’autenticazione a due fattori. Sarebbe dunque difficile persuadere gli utenti a rinunciare agli operatori telefonici, nonostante ci sia la possibilità di sostituire i messaggi di testo anche per quanto riguarda il loro ruolo nei processi di autenticazione.
L’idea di una convergenza del governo statunitense su questo punto è improbabile. L’Ente federale per la gestione delle emergenze (FEMA) utilizza infatti gli SMS per inviare avvisi ai cittadini sulle condizioni meteorologiche e su tutte le altre situazioni di emergenza, proprio come avviene anche in Italia con la protezione civile che utilizza il sistema It-Alert. Spostare tali comunicazioni su X richiederebbe alle istituzioni di supportare anche tutti gli altri servizi di messaggistica.
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