Emissioni CO2, l’UE fissa il limite a 95 g/km
I costruttori si dovranno adeguare entro il 2020
Adesso è ufficiale: il limite di emissioni di CO2 al quale si dovranno attenere le nuove vetture prodotte è di 95 g/km. A deciderlo è stato il Parlamento europeo, stabilendo che i costruttori automobilistici avranno tempo fino al 2020 per adeguarsi al nuovo limite. L’iter burocratico della decisione del Parlamento europeo prevede che il testo venga formalmente approvato da parte del Consigli dell’UE. Inoltre, per il primo anno, è prevista anche una fase di adattamento.
L’Unione Europea ha poi previsto, per il periodo 2020-2022, l’introduzione di un sistema di “supercrediti” che consente alle vetture più ecologiche di contare fino al doppio rispetto alle auto maggiormente inquinanti. I “supercrediti” concessi alle auto più ecocompatibili, ovvero con valori di CO2 inferiori a 50 g/km, avranno poi un valore decrescente fino al 2023.
Mentre a Bruxelles si studiano nuovi test per misurare il livello di emissioni delle auto, l’UE ha fatto un importante passo verso la diffusione di vetture sempre meno inquinanti, con l’approvazione del provvedimento che fissa il limite di CO2 e che a raccolto 499 si e 107 no. A poco dunque sono servite le resistenze della Germania, Paese di costruttori come Mercedes, BMW, Audi e Volkswagen, specializzate in auto premium e dalle prestazioni elevate, e che dovranno quindi fare uno sforzo maggiore rispetto agli altri per riuscire a produrre vetture che emettano meno di 95 g/km di CO2.
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