FCA: operazione di richiamo per 410.000 vetture
Il problema risiede in improvvisi cali di potenza al motore

Improvvisa operazione di richiamo da parte di FCA. Dopo i recenti difetti al cambio e quelli relativi agli airbag, stavolta il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha difatti annunciato un richiamo per circa 410.000 veicoli che, stando a quanto appreso, potrebbero essere vittime di un’anomalia al motore: più precisamente i propulsori dei modelli interessati al richiamo potrebbero manifestare improvvise perdita di potenza.
Al momento tra le vetture coinvolte figurerebbero i MY 2015 della Chrysler 200, delle Jeep Renegade e Cherokee e del furgone Ram ProMaster City oltre ad alcuni MY 2014 della Jeep Cherokee. L’operazione di richiamo dunque coinvolgerebbe per lo più il mercato nordamericano che conterebbe 323.000 richiami negli Stati Uniti e 35.500 in Canada. Altri 51.000 interventi di richiamo dovrebbero essere compiuti nel resto del mondo tra cui anche l’Italia dove però ancora non si conosce bene il numero delle vetture interessate.
Allo stato attuale il gruppo FCA avrebbe già individuato come risolvere il problema tramite un aggiornamento di un software e la sostituzione di alcuni cablaggi, anche se non avrebbe ancora provveduto a stilare i tempi di realizzo del richiamo. FCA ha fatto sapere che al momento il problema legato alle perdite di potenza non ha comunque causato nessun incidente sulle strade. In ogni caso FCA ha aggiunto che laddove dovesse verificarsi una perdita di potenza sulla propria vettura tra quelle indicate nel richiamo si può comunque risolvere temporaneamente il problema spegnendo il motore e riaccendendolo subito dopo.
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