Ferrari: il prezzo dell’offerta pubblica iniziale è di 52 dollari per azione
In attesa dello sbarco in Usa FCA e Exor scivolano in Borsa
Il prezzo dell’Ipo di Ferrari è stato fissato a 52 dollari per azione, mentre l’ammontare totale del collocamento delle 17.175.000 azioni ordinarie del Cavallino Rampante sarà di 893,1 milioni di dollari che salgono a 982,4 milioni nel caso in cui le banche collocatrici esercitino integralmente l’opzione per l’acquisto di altre 1.717.150 azioni ordinarie.
Lo scrive la stessa FCA in una nota diffusa ieri sera. “L’offerta fa parte di una serie di operazioni volte a separare Ferrari da Fca. A seguito del completamento dell’offerta, Fca prevede di distribuire la sua restante partecipazione dell’80% in Ferrari ai propri azionisti all’inizio del 2016.” continua il comunicato emesso dal Gruppo italo-americano. Oggi sarà il primo giorno di negoziazione delle azioni a Wall Street sotto il simbolo “RACE”, mentre il closing del’offerta è fissato per il 26 ottobre 2015.
Come detto, si arriverà a 982,4 milioni nel caso in cui le banche collocatrici esercitino integralmente l’opzione a loro riservata, ovvero avranno, per un periodo di 30 giorni, la possibilità di acquistare da Fca ulteriori massime 1.717.150 azioni ordinarie Ferrari. A seguito del completamento dell’offerta, Fca prevede di distribuire la sua restante partecipazione dell’80% in Ferrari ai propri azionisti all’inizio del 2016. Lo sbarco al NYSE della Ferrari, scrive il Wall Street Journal, ha attirato l’interesse non solo di hedge fund e fondi comuni ma anche di investitori individuali desiderosi di avere in portafoglio le azioni di un marchio leggendario.
In attesa del grande momento, FCA ed Exor subiscono cali pesanti a Piazza Affari. Il titolo Fiat Chrysler Automobiles stava cedendo il -2,7%, mentre quello Exor lasciava sul terreno il 2,0%.
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