Ferrari, Marchionne possibilista sul SUV: “Decideremo nei prossimi 30 mesi”
L'ad: "Ma non dovremo perdere l'esclusività del nostro brand"
La possibilità che Ferrari realizzi un SUV si fa sempre più concreta. Le recenti dichiarazioni di Sergio Marchionne, pronunciate alla Borsa di Wall Street dove si è festeggiato il 70esimo anniversario del Cavallino Rampante, vanno in tale direzione.
Il presidente e amministratore delegato della Casa di Maranello ha affermato: “Il SUV Ferrari? Probabilmente lo faremo, ma a modo nostro. Sarà un prodotto diverso dagli altri, che non si potrà comparare con la Porsche. Dobbiamo occupare nuovi spazi, senza perdere l’esclusività del nostro brand“. Per decidere sulla produzione del SUV Ferrari, ha spiegato Marchionne, ci vorranno “30 mesi”. Alle parole del numero uno del Cavallino sulla possibile realizzazione di un SUV della Rossa il titolo della Rossa a Piazza Affari ha reagito con un +3,46%.
A New York il top manager italo-canadese ha sfoggiato tutto l’orgoglio per i risultati ottenuti negli ultimi anni dalla Ferrari: “Da quando abbiamo riorganizzato la Ferrari, anche con il grande lavoro fatto dal mio predecessore (Luca Cordero di Montezemolo, ndr) per portarla qui, abbiamo ormai creato un’azienda che non ha pari nel mondo. Continuiamo così, cerchiamo di fare soldi, che è importante, e poi la borsa apprezzerà. Sono contentissimo, veramente“.
Sui volumi di produzione di Ferrari, l’ad apre ad un incremento “controllato”, spiegando che “è possibile raddoppiare i livelli di produzione a Maranello. Le strutture ci sono già. Non è la fine del mondo superare quota 10.000. Quota 10.000 definisce un costruttore di piccoli volumi. Bisogna essere molto cauti una volta superato questo livello“.
Nel suo intervento Marchionne si è soffermato anche su Jeep, escludendo che il marchio possa essere scorporato da FCA e messo in vendita, e spegnendo così le voci su potenziali acquirenti interessati tra i quali i cinesi di Great Wall.
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