Ferrari, profitti e vendite da record grazie ai V12

Ben 124 milioni di euro, +60% rispetto al 2016

Ferrari - Vola in pista con la F1 e non solo il primo quadrimestre della casa di Maranello, che con i nuovi modelli V12 potrebbe portare a casa un incasso totale di 3,3 miliardi a fine anno. Bene anche il titolo in borsa.
Ferrari, profitti e vendite da record grazie ai V12

È il caso di dirlo, il downsizing è definitivamente morto. Non solo perché sta venendo surclassato dalle “vecchie” idee ma anche perché non ha portato i benefici tanto sperati. E come se non bastasse il colpo di grazia arriva dalla riscossa dei potenti V12, che hanno portato un boost di introiti alla Ferrari. Il primo quadrimestre è contrassegnato infatti da un nuovo record in positivo.

È vero, stiamo parlando di supercar – se non di hypercar – però se l’eccezione mette a prova la regola, allora la Casa di Maranello è un più che valido esempio su scala mondiale. Ciò è stato possibile con l’arrivo della 812 SuperFast, della f12tdf e della LaFerrari Aperta, dotate di un 12 cilindri (termico le prime due, con una seconda unità ibrida nella terza) in grado di sprigionare un minimo di 770 CV. Rispetto al 2016 infatti il motore più grosso del cavallino è stato scelto dal 50% in più dei clienti.

Al termine del 2016 la casa stessa aveva stimato di produrre 8400 vetture, un errore per eccesso secondo diverse compagnie ed esperti dell’automotive. Che devono però ricredersi per il momento. Tra il 1° Gennaio ed il 30 Aprile, come riporta CNN Money, sono state consegnate 2003 Ferrari ai rispettivi proprietari. Il record di vendite sembra molto vicino, se il resto dell’anno proseguirà con questo trend.

Le vendite hanno generato profitti per 124 milioni di euro, +60% rispetto allo stesso quadrimestre 2016. I ricavi si sono attestati per 901 milioni (+ 22% rispetto 2016). Entro la fine dell’anno Ferrari si aspetta di guadagnare 3,3 miliardi di euro. Il mercato più in crescita è quello americano (+3%) che sta apprezzando i V8 turbo della 488 GTB.

Vola anche il titolo in borsa (RACE), ogni azione sfiora gli 81 dollari con un aumento di oltre 6 punti percentuali.

Per ragioni d’esclusività Ferrari ha sempre mantenuto la produzione a non più di 7000 vetture/anno, ma l’ascesa del mercato cinese ha imposto di superare tale limite. E proprio ad inizio settimana il presidente Sergio Marchionne ha dichiarato che l’intento è quello di produrne oltre 10.000/anno in un futuro molto prossimo. Ed ha anche accennato a nuovi modelli da affiancare a quelli ad altissime prestazioni, come potrebbe essere la nuova Ferrari Dino.

 

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