Fiat Chrysler Automobiles, parte la nuova era del Gruppo italo-americano

Per Fiat parte oggi ufficialmente una nuova era. Il Lingotto, in seguito alla fusione totale con Chrysler, ha diramato una nota con la quale annuncia la nascita di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), il nuovo gruppo societario che mette insieme ufficialmente la Casa torinese con quella di Detroit. La nuova holding avrà la sede legale in Olanda, mentre la sede fiscale sarà in Gran Bretagna, una scelta quest’ultima che, come precisa la nota della società “non avrà effetti sull’imposizione fiscale cui continueranno ad essere soggette le società del Gruppo nei vari Paesi in cui svolgeranno le loro attività“. Le azioni ordinarie del nuovo Gruppo saranno quotate a New York e a Milano entro la fine del 2014.

Al di là del nuovo assetto societario che ufficializza l’unione a tutti gli effetti tra Fiat e Chrysler, le attività proseguiranno la loro missione, comprese quelle degli impianti produttivi di Fiat in Italia e nel resto del mondo, senza conseguenze sui posti di lavoro e sui livelli occupazionali. 

Insieme all’annuncio della nascita della nuova holding Fiat e Chrysler hanno presentato anche il nuovo logo, che propone le tre lettere dell’acronimo FCA in azzurro su sfondo bianco. Oltre a rappresentare l’abbreviazione di Fiat Chrysler Automobiles, il nuovo marchio FCA ha dalla sua un ulteriore valenza come si legge nella nota della società: “le tre lettere vivono all’interno di una raffigurazione geometrica ispirata alle forme essenziali della progettazione automobilistica: la F, generata dal quadrato simbolo di concretezza e solidità; la C, che nasce dal cerchio, archetipo della ruota e rappresentazione del movimento, dell’armonia e della continuità; e infine la A, derivata dal triangolo, che indica energia e perenne tensione evolutiva“.

Il Presidente della Fiat Jonh Elkann ha definito questo momento come l’inizio di un nuovo capitolo della storia della Casa automobilistica torinese. Grande entusiasmo anche nelle parole di Sergio Marchionne, AD di Fiat e Presidente di Chrysler, che ha dichiarato: “Oggi è una delle giornate più importanti della mia carriera in Fiat e in Chrysler. Possiamo dire di essere riusciti a creare basi solide per un costruttore di auto globale con un bagaglio di esperienze e competenze allo stesso livello della migliore concorrenza“.