Fiat Panda 4×4, il giurì dello Iap blocca lo spot
Non ha ricevuto gli stessI onori di quello della 500x
Fiat Panda 4×4 – “Italia, land of Panda” è il titolo dello spot che vede protagonista la 4×4 della Fiat e che il giurì dell’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (Iap) ha deciso di bloccare perché colpevole di imitare “l’omonima” pubblicità dell’Audi.
“Italia, land of quattro“, oltre a sfruttarne la notorietà, andrebbe anche a denigrare il prodotto tedesco. Nonostante lo spot non stia andando neppure più in onda il giurì dell’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (Iap) ha deciso di bloccare il video del marchio italiano con una pronuncia che risalirebbe addirittura al 16 dicembre, ma che è balzato agli onori delle cronache solo da poche ore.
Mentre il video della “pillola blu” della 500X è stato molto apprezzato, soprattutto oltreoceano, quello della Panda 4×4 non ha ricevuto gli stessi onori. Secondo il giurì dello Iap, “la comunicazione commerciale della Fiat è in contrasto con gli artt. 13 e 14 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, secondo i quali deve essere evitata qualsiasi imitazione servile della comunicazione commerciale e qualsiasi sfruttamento del nome, del marchio, della notorietà e dell’immagine aziendale altrui e che stabiliscono che è vietata ogni denigrazione delle attività, imprese o prodotti altrui, anche se non nominati”.
Mentre lo spot Audi andrebbe solo ad elencare alcune caratteristiche dell’Italia, il sole, il bel canto e l’ospitalità, per poi concludersi con la frase, “Al di fuori dei luoghi comuni, c’è un mondo da scoprire, e con la definizione, “Italia, land of quattro“, che andrebbe a sottolineare, secondo il giurì, l’apprezzamento del nostro mercato per la trazione integrale del marchio tedesco, la pubblicità della Fiat sarebbe, invece, denigrante in quanto, attraverso la voce di Piero Chiambretti, fa il “verso” allo spot Audi sottintendendo, invece, che in Italia la vera avventura è trovare parcheggio.
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