Fisker Karma, già venduti mille esemplari

Nonostante la difficoltà che le vetture elettriche stanno incontrando all’interno del mercato internazionale, nonostante i prezzi decisamente non concorrenziali, nonostante la lentezza nell’adeguamento e nell’evoluzione delle infrastrutture sul pianeta, il brand ecologico Fisker è riuscito a vendere oltre 1.000 esemplari di Karma, tra Stati Uniti ed Europa, nel periodo compreso tra dicembre dello scorso anno (momento in cui la vettura è stata lanciata sul mercato) ed il mese di aprile.

La nuova Fisker Karma, prima automobile del costruttore californiano, si è fatta valere in numerosi mercati, ma soprattutto si è fatta notare nel bacino d’utenza olandese, dove la coupé a quattro porte statunitense è risultata seconda per numero di vendite (tra gennaio ed aprile), dietro soltanto a Porsche Panamera, nel segmento delle berline di prestigio. Nel frattempo, il brand fondato da Henrik Fisker ha stretto alcuni importanti rapporti di collaborazione per distribuire Karma nei mercati più significativi del Medio Oriente.

Mentre il management di Fisker conta con felicità i risultati dei primi quattro mesi dell’anno in corso, i tecnici dell’azienda stanno sviluppando il secondo modello, Atlantic, che dovrebbe essere disponibile sul mercato durante il prossimo anno (anche se alcune chiacchiere – non commentate dal marchio californiano – sostengono che il debutto di questa seconda automobile sia stato posticipato al 2014). Fisker Atlantic avrà proprio il compito di aumentare in maniera sensibile il volume di vendite del brand, grazie al suo prezzo maggiormente accessibile e alle sue dimensioni più compatte.

Ricordiamo che Fisker Karma è disponibile anche in Italia e che qui viene proposta in tre versioni con prezzi compresi tra 104.400 euro e 120.000 euro. La coupé a quattro porte, lunga cinque metri, usa una meccanica elettrica da 408 cavalli, raggiunge i 200 chilometri orari di velocità massima e tocca i cento chilometri orari da ferma in 5,9 secondi, con un’autonomia complessiva pari a 480 chilometri e con emissioni pari a 83 grammi di anidride carbonica per chilometro.