Fisker Karma rimandata ancora una volta

Non per ripeterci, ma ancora una volta Godot si è lasciato aspettare. La Fisker ha annunciato per l’ennesima volta che la Karma dovrà subire un ritardo nella consegna ai concessionari. Inutile dire che la faccenda sta iniziando ad assumere delle connotazioni ai limiti dell’assurdo, dato che quest’auto secondo i piani iniziali sarebbe dovuta arrivare sul mercato già nell’inverno del 2009. Nel frattempo ha fatto in tempo a cambiare la tecnologia dell’auto elettrica.

La casa non ha voluto rilasciare dichiarazioni, anche se Roger Ormisher, direttore delle comunicazioni di Fisker, ha confermato che la prima Karma verrà consegnata al primo concessionario il prossimo luglio. Finalmente? Più o meno, dato che il secondo rinvio parlava della primavera del 2011 come data di consegna e sfociando in luglio siamo ufficialmente fuori tempo massimo. Inoltre, visti i precedenti, non è affatto detto che non ci sia un altro ritardo ora dell’estate.

Un vero peccato, perché la Fisker Karma promette di essere un’auto ibrida davvero notevole, sempre se riusciremo mai a vederla dal vero. È alimentata da due motori elettrici plug-in in grado di sviluppare una potenza di 300 kW, pari a circa 402 Cv di un motore a combustione. Impressionante la coppia promessa: 1.300 Nm. Il passaggio da 0 a 100 km/h viene fatto in soli 5,9 secondi, prestazioni da super car. Bisogna, però rinunciare qualcosa in termini di autonomia, dato che la Karma al momento sarebbe in grado di percorrere solamente 80,5 km con un “pieno” di energia. Fortunatamente, però, l’auto è anche equipaggiata con un motorino turbo a benzina da 2.0 litri, che piuttosto che come motore normale, agisce come generatore. Grazie al suo aiuto, l’autonomia arriva a 483 km con prestazioni ed efficienza fuori dal comune: 2,4 litri ogni 100 km e solamente 83 g/km di CO2 emessa nell’aria.

Arriverà mai Godot?