Fisker: un’offerta da 20 milioni dalla Wanxiang
Ancora brutte notizie
Ancora brutte notizie riguardo il destino della Fisker Automotive. Infatti, l’azienda automobilistica americana, che è alla ricerca di investitori da più di un anno, ha subito un altro duro colpo. Basti pensare che alla fine del 2011 la sua capitalizzazione di mercato ammontava a circa due miliardi di dollari mentre attualmente l’offerta da parte della Wanxiang ammonterebbe ad appena 20 milioni.
La proposta di acquisizione è stata formulata all’inizio del mese di maggio, ma è stata resa nota solamente adesso da Bob Lutz, un ex-manager della General Motors ed attualmente portavoce di uno dei maggiori produttori cinesi di componentistica per autoveicoli. Fisker infatti ha avviato nel luglio 2012 la procedura di fallimento e da qualla data non ha prodotto più alcuna vettura.
Si tratta di un’altra batosta per il mercato automobilistico. Infatti, la Fisker Automotiva è un’azienda giovane, fondata nel 2007, che è riuscita a rastrellare più di un miliardo di finanziamenti privati e circa 500 milioni dal Dipartimento dell’Energia grazie soprattuto all’innovativa Karma, una delle prime berline di lusso ad adottare la tecnologia ibrida plug-in. I problemi però sono incominciati quando nel dicembre 2011 furono richiamate 239 unità a causa di un problema legato alla batteria.
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