Ford Green Light Optimal Speed Advisory: mai più semafori rossi?
Il sistema permetterebbe di migliorare notevolmente il traffico
Ford Green Light Optimal Speed Advisory – Quante volte vi è capitato di incappare sempre nei semafori rossi e di perdere tempo nel traffico della vostra città? Probabilmente è capitato più volte un po’ a tutti noi. Christian Ress, Supervisor Driver Assist Technologies di Ford, non a caso ha affermato: “Non c’è nulla di peggio dopo una lunga giornata di lavoro che imbattersi in tutti i semafori rossi, uno dopo l’altro, ed essere costretti a fermarsi e a ripartire a ogni incrocio. Regalare ai conducenti la possibilità di ‘cavalcare l’onda verde’ significa rendere l’esperienza di guida più agevole, aiutando così il miglioramento generale del flusso del traffico, fornendo riduzioni significative delle emissioni di anidride carbonica e diminuendo il consumo di carburante”.
Da qui l’idea di Ford di sviluppare un’innovativa tecnologia che ha proprio come obiettivo quello di trasformare in realtà il sogno di ‘cavalcare l’onda verde’. Nello specifico questa tecnologia ha già un nome “Green Light Optimal Speed Advisory” e si propone per l’appunto di riuscire a migliorare il traffico consentendo agli automobilisti di non imbattersi più nei semafori rossi ma di trovare sempre la strada spianata. Praticamente l’avveniristica tecnologia utilizzerebbe le informazioni sui tempi del semaforo ottenute da un’unità di raccolta dati posta a bordo strada e indicherebbe al conducente la velocità di crociera da mantenere per riuscire ad incontrare sempre il semaforo verde.
L’obiettivo finale della nuova tecnologia è quello di rendere la guida meno stressante e più sicura, migliorare l’uso del tempo e migliorare l’efficienza nel consumo di carburante: difatti va da sé che non avere code al semaforo rappresenterebbe di certo un ottimo risultato a favore della viabilità urbana, del minor inquinamento e del minor tempo speso in auto. Ad oggi, 16 partner del progetto hanno già finanziato con oltre 20 milioni di euro il piano di sviluppo e di sperimentazione che studia le possibilità di connessione tra veicoli, e tra veicoli e infrastrutture, con l’obiettivo di rendere la mobilità cittadina più scorrevole.
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