Foto spia: BMW M6 Coupé e BMW M6 Cabriolet

Possiamo dire con certezza, oggi, che la casa automobilistica bavarese BMW metterà al mondo anche la seconda generazione della sportiva M6, tanto nella declinazione coupé quanto nella declinazione cabriolet. C’erano dubbi?

Nei mesi scorsi ci eravamo chiesti se dare ascolto alle indiscrezioni che volevano la bocciatura di BMW M6, da parte del management del brand dell’Elica di Monaco di Baviera: la motivazione d’un probabile pensionamento anticipato, dopo soltanto una generazione, era il fatto che, secondo alcune voci, il modello Serie 6 e il suo bacino d’utenza mal si sposavano con questa versione sportiva, plasmata dalla divisione Motorsport del Gruppo BMW.

In realtà, oggi lo diciamo con certezza, la casa automobilistica BMW ha già iniziato i test su strada: ciò significa che, bacino d’utenza pro o contro, il mercato avrà ancora la sua M6 Coupé e la sua M6 Cabriolet. Grazie a queste foto spia, possiamo oggi cercare di capire come cambierà la vettura, passando da placido modello di lusso a veicolo sportivo Premium: rispetto a BMW Serie 6 Coupé e a BMW Serie 6 Cabriolet, la nuova M6 viene dotata di fascia paraurti anteriore più aggressiva, di minigonne laterali maggiormente pronunciate, di spoiler posteriore, di cerchi in lega esclusivi, di diffusore posteriore, di terminali di scarico (sono quattro, complessivamente) molto più visibili.

Siamo certi, inoltre, che la nuova generazione di BMW M6 sarà dotata di un abitacolo più energico, grazie all’utilizzo di sedute sportive, di inserti decorativi esclusivi, di volante/pedaliera/leva del cambio sportivi, di battitacco specifici e via dicendo. Siamo sicuri anche del fatto che la nuova BMW M6 subirà una sostanziosa evoluzione meccanica: nuovo impianto sospensivo, nuovo impianto frenante ed un nuovo propulsore: si tratta del 4,4 litri V8 benzina sovralimentato di BMW M5 F10 (la nuova M5), che erogherà (nel caso di BMW M6) probabilmente circa 560 cavalli.

Quando sarà commercializzata? Ipoteticamente, la nuova BMW M6 non sarà pronta prima del secondo semestre dell’anno corrente.

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