Garage Italia Customs e BMWi presentano due one off ispirate al Memphis Design [FOTO]

Linee audaci, colori sgargianti e materiali inconsueti per BMW i8 ed i3

Lapo Elkann e Adrian van Hooydonk svelano le due inedite BMW i8 ed i3 costruite dal Garage Italia Customs per rendere omaggio al Memphis Design.

Al Salone del Mobile di Milano in svolgimento dal 4 al 9 Aprile 2017, Garage Italia Customs e BMWi hanno presentato due inedite one off per celebrare il Memphis Design. Fondato nel 1981 da Ettore Sottsass, il Gruppo Memphis si poneva in completa antitesi con il funzionalismo e con qualsiasi logica commerciale, dando vita ad oggetti d’arredo dalle linee audaci, caratterizzati da materiali inconsueti, pattern grafici fuori da ogni schema e da uno stile era chiaramente provocatorio.

Se il Movimento Memphis Design rappresentò una vera e propria rivoluzione nel linguaggio del design, possiamo dire che allo stesso modo BMW i8 e BMW i3 stanno rivoluzionando il concetto di mobilità con la loro tecnologia all’avanguardia nel settore delle auto elettriche e ibride. Ed è proprio da questa idea che ha preso vita l’intero progetto, portato a termine con l’approvazione di Michele De Lucchi, designer e architetto d’avanguardia nonché massimo esponente del movimento Memphis.

In tal senso Garage Italia Customs ha voluto reinterpretare, sulla carrozzeria e negli interni di BMW i8 e BMW i3, lo stile visionario del movimento artistico e culturale che proprio sotto il nome di Memphis Design ha rivoluzionato il mondo dello stile degli anni ‘80. In questo contesto sia la BMW i8 che la BMW i3 sono state caratterizzate esternamente da ben 8 colori vibranti e da netti contrasti tra le superfici con linee oblique, orizzontali e verticali che però seguono senza sbavatura le forme geometriche delle carrozzerie delle vetture bavaresi. Lo stesso dicasi per gli interni caratterizzati da abbinamenti cromatici in forte contrasto tra loro e dall’utilizzo di differenti materiali per i rivestimenti come tessuto tecnico, Alcantara e pelle Foglizzo.

Lapo Elkann, Chairman e Direttore Creativo di Garage Italia Customs, ha apprezzato davvero tanto le due one off in esame: “Rinnovare l’unione con BMW i è un grande piacere, condividendone in prima persona la visione volta al futuro e all’innovazione tecnologica come elementi trainanti di qualsiasi progetto. Creatività, stile e innovazione sono da sempre aspetti chiave del lavoro svolto dal mio team nel campo dello studio del design e nella progettazione. Questa collaborazione mi ha anche permesso di celebrare la mia grande passione per gli artisti del gruppo Memphis, di cui da tempo ho riunito opere significative che mi circondano e ispirano nella vita quotidiana. Non posso quindi che essere orgoglioso del risultato ottenuto dal mio hub creativo. Ancora una volta, i miei designer, hanno superato qualsiasi aspettativa, riuscendo a trasferire la vera essenza del Memphis Design su queste avveniristiche one off.”

Adrian van Hooydonk, Senior Vice President di BMW Group Design, ha contestualmente affermato: “Durante gli anni ’80, il Memphis Group ha messo in discussione la rigidità formale e il funzionalismo del design in modo provocatorio e irriverente. Il movimento Memphis diventa così ben presto un simbolo del design contemporaneo. Con i suoi progetti, il Gruppo ha sfidato i dogmi esistenti, ha suscitato emozioni e ha creato oggetti di design di altissimo valore. Il BMW Group ha perseguito un approccio simile nella progettazione delle vetture BMW i, mettendo in discussione il tradizionale linguaggio del design BMW e ridisegnandole da zero. I veicoli elettrici della prima generazione erano stati sviluppato principalmente con lo scopo di attirare l’attenzione. Abbiamo inoltre adottato un nuovo approccio per quanto riguarda i materiali. Ad esempio, siamo stati il primo produttore di automobili ad utilizzare la plastica rinforzata in fibra di carbonio (CFPR, Carbon Fibre Reinforced Plastic) per la produzione industriale in serie. Ringraziamo Lapo Elkann per la creativa e stimolante cooperazione, e siamo particolarmente entusiasti che Michele De Lucchi, uno dei fondatori del gruppo Memphis, abbia partecipato a questo progetto insieme a Garage Italia Customs”.

Non da ultimo, Michele De Lucchi, designer e architetto d’avanguardia nonché massimo esponente del movimento Memphis Design, ha ribadito: “Memphis mi riporta indietro nel tempo alla mia gioventù, ai primi anni a Milano e soprattutto alla mia, e a molti dei miei colleghi, amicizia con Ettore Sottsass. Avevo 28 anni e la vita era diversa allora. Volevamo rompere con la tradizione dello stile grandioso, essere rivoluzionari e dimostrare che la rivoluzione è possibile attraverso la creazione di oggetti e la loro presenza nel nostro ambiente. Cercavamo un nuovo modo di definire il significato della nostra esistenza. A quel tempo, gli argomenti di oggi – gli stili di vita insostenibili, le interpretazioni post-post-moderne, le assunzioni politiche indesiderate etc. non erano ancora presenti. Tuttavia, avevamo già il desiderio di fermare la logica del consumismo sfrenato, e abbiamo deciso di andare più in profondità. Non con negatività, ma con ottimismo, celebrando la decorazione e la forza motivazionale del colore. In questo modo, l’essenza di Memphis, di quello che abbiamo fatto e di quello che abbiamo desiderato, è senza tempo”. 

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