Auto schilometrate: Abete di “Striscia” dal direttore della Motorizzazione per cercare una soluzione
Vitelli suggerisce una card elettronica a bordo che registra tutti gli eventi
Il problema delle auto “schilometrate”, ovvero i cui chilometri reali vengono diminuiti manualmente da concessionarie e rivenditori per aumentarne il loro valore di vendita, continua a essere una piaga diffusa nel mercato delle auto usate.
Della questione si è occupata più volte anche “Striscia la Notizia” con una serie di servizi realizzati negli ultimi mesi dall’inviato Luca Abete e che hanno confermato come siano tanti i casi in cui le auto usate in vendita nei concessionari riportano sul cruscotto un numero di chilometri decisamente inferiore rispetto a quelli che sono i reali chilometri percorsi fin a quel momento dal veicolo.
Visto che il comportamento dei “furbetti” non accenna a cambiare, per cercare di trovare una soluzione al problema Abete ha chiesto un intervento risolutore al direttore generale della Motorizzazione Civile, Maurizio Vitelli.
Per le auto più vecchie di quattro anni (quando scatta la prima revisione obbligatoria per legge) in aiuto a chi compra un’auto usata c’è il Portale dell’Automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it), sul quale registrandosi è possibile inserire il tipo di veicolo e il numero di targa per verificare il suo chilometraggio reale al momento dell’ultima revisione effettuata. In questo modo sarà più semplice accorgersi di alterazioni sul numero dei chilometri di un’auto prima di acquistarla.
Il problema invece rimane per le auto che hanno meno di quattro anni e per le quali il direttore della Motorizzazione Civile suggerisce un intervento normativo che preveda nella carta d’identità del veicolo l’introduzione di un sistema d’intelligenza elettronica in grado di registrare tutti gli eventi che il veicolo ha subito.
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