Berlino senza auto: la petizione che punta a ridefinire l’area urbana della capitale tedesca

Potrebbe diventare la zona "car free" più grande al mondo

Ha raggiunto più di 50.000 firme in Germania la petizione popolare, lanciata da un gruppo di cittadini chiamato “Berlin Autofrei“, che si pone l’obiettivo di rendere Berlino una città completamente priva di auto.

Area di 88 km quadrati da “liberare” dalle auto

La petizione, parte di un referendum popolare, chiede il divieto di circolazione delle auto in un’area di 88 chilometri quadrati che si estende nel centro di Berlino, in sostanza l’intera zona che si trova all’interno del perimetro definito dalla linea ferroviaria “S-Bahn ring”. Quest’area, che è circa il di un terzo più grande dell’intero distretto di Manhattan, diventerebbe la più grande area urbana senza auto al mondo. 

Per l’ambiente

Com’è facilmente immaginabile, la proposta del divieto poggia principalmente su motivi ambientali. I sostenitori della petizione affermano che affinché il governo tedesco raggiunga gli obiettivi sul taglio delle emissioni che si è prefissato, circa la metà dei veicoli circolanti dovrebbe diventare elettrica entro la fine del 2022. Con la Germania che attualmente ha un tasso di vetture elettriche di circa l’1,3% sul parco auto circolante, viene sottolineato come un aumento così improvviso nel giro di dodici mesi è altamente improbabile, se non impossibile. 

Troppo spazio dedicato alle auto rispetto al loro reale utilizzo

Ma tra le motivazioni della petizione non c’è solo l’ambiente, ma anche anche l’impatto delle auto sulla città, ed in particolare la quantità di suolo pubblico dedicato alle auto. Nel 2014 il parlamento regionale di Berlino ha stimato che il 58% dello spazio per i mezzi di trasporto della città era dedicato alle auto, anche se queste erano coinvolte solo in un terzo degli spostamenti. All’interno dell’anello S-Bahn, solo il 17% degli spostamenti viene effettuato in auto, percentuale superata anche da quelli in bicicletta (18%).

Anche quando non sono in movimento le auto parcheggiate occupano fino a 17 chilometri quadrati di spazio in città. Complessivamente, a Berlino le auto occupano uno spazio quasi venti volte superiore rispetto alla biciclette. Inoltre le auto sono anche un pericolo per pedoni e ciclisti, che hanno a Berlino rappresentano tre quarti delle vittime di incidenti stradali. 

Nuova idea di ambiente urbano

“Riguarda tanto il nostro ambiente nell’immediato quanto l’ambiente in generale”, ha dichiarato al The Guardian Nina Noble, tra i promotori dell’iniziativa. “Riguarda il modo in cui tutti noi vogliamo vivere, respirare e giocare insieme. Vogliamo che le persone possano dormire con le finestre aperte e che i bambini possano tornare a giocare per strada. E i nonni dovrebbero essere messi nelle condizioni di poter andare in bicicletta in sicurezza e avere un sacco di panchine sulle quali poter fare una pausa”.

Divieto si, ma con delle eccezioni

Nell’idea di svuotare il centro di Berlino dalle auto, la proposta concede delle deroghe, permettendo di circolare a coloro che dipendono dall’auto per la loro professione, a chi ha difficoltà motorie e ovviamente ai servizi di emergenza. Inoltre a tutti sarebbero consentita un’esenzione una tantum, un pacchetto di 12 viaggi in auto all’anno, da poter utilizzare traslochi o altri tipi di esigenze. 

Iter ancora lungo

Finora la proposta per togliere le auto dal centro di Berlino ha superato solo il primo dei tre step necessari per diventare legge, ma lo ha fatto con un margine piuttosto ampio, dato che bastano 20.000 sottoscrizioni per passare alla fase successiva. Ora gli attivisti dovranno raccogliere le firme a favore dal provvedimento che finirà sul tavolo degli amministratori della capitale tedesca, in caso di rifiuto il provvedimento verrà poi sottoposto al voto dei cittadini. 

L’ottimismo dei promotori 

Anche se al momento è ancora prematuro capire che fine farà la proposta, gli attivisti di Berlin Autofrei sono ottimisti anche perché stanno utilizzando lo stesso meccanismo decisionale che ha permesso ai berlinesi di espropriare migliaia di case ai più grandi proprietari della città. A spingere l’ottimismo dei promotori c’è anche una recente indagine condotta dal ministero dell’ambiente tedesco dal quale è emerso che il 91% delle persone intervistate ha affermato che sarebbe più felice senza auto. 

Sebbene la strada da percorrere sia ancora lunga, Berlino, città notoriamente amica dei ciclisti, sfruttando anche la spinta di questa petizione popolare, potrebbe presto muovere i primi passi per riorganizzare la mobilità sulle sue strade. 

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