Maserati: la nuova piattaforma sarà sviluppata a Torino

Stellantis sfrutterà la collaborazione con il Politecnico di Torino per le prossime Maserati

Dopo il primo dialogo produttivo del 15 giugno, l’incontro avvenuto nelle scorse ore con il Ministero dello Sviluppo Economico ha rappresentato un altro forte segnale positivo dell’impegno di Stellantis in Italia, con una collaborazione ancora più costruttiva che il nuovo gruppo automobilistico ha da tempo avviato con il governo e con tutte le organizzazioni sindacali con cui si confronta periodicamente.

Stellantis sta lavorando con determinazione e velocità per anticipare e supportare la transizione energetica di tutti i suoi stabilimenti italiani, con l’obiettivo di garantirne la sostenibilità attraverso il miglioramento delle loro performance e per far giocare al paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici del gruppo.

L’annuncio prima dell’estate, della nuova piattaforma che sarà realizzata a Melfi per la produzione a partire dal 2024 di quattro veicoli completamente elettrici e di una linea di montaggio dedicata per le batterie, è stato solo il primo passo di questa nuova strategia industriale per l’Italia.

Nasce Stellantis Turin Manufacturing District

Nelle scorse ore, Stellantis ha annunciato la nascita di Stellantis Turin Manufacturing District che permetterà di adottare un unico moderno processo di produzione per diversi modelli Maserati di prossima generazione, in grado di integrare piattaforme, modelli e sistemi di propulsione differenti (dall’endotermico all’elettrico, passando per l’ibrido) con cui promuovere l’evoluzione della linea di vetture del brand modenese nel prossimo futuro, assegnando un ruolo chiave all’elettrificazione, all’infotainment e alla guida autonoma.

Sarà creata una nuova piattaforma elettrificata dedicata al Tridente che permetterà di realizzare le nuove GranTurismo e GranCabrio e soprattutto la nuova Maserati Quattroporte in un periodo compreso tra il 2022 e il 2024.

La fabbrica di Grugliasco continuerà comunque a funzionare

Il progressivo trasferimento a Torino delle persone dallo stabilimento di Grugliasco, che rimarrà comunque operativo con varie attività di supporto all’attuale produzione di Ghibli e Quattroporte – che si andranno ad aggiungere a Levante, non avrà nessun tipo di impatto sui livelli di occupazione complessivi della zona.

Nel corso dello stesso incontro è stato inoltre sottolineato che l’attuale ciclo di vita e la generazione futura della Fiat 500 Elettrica, con tutta la gamma di motorizzazioni elettriche, faranno sempre capo a Torino ed è stato ribadito l’impegno a mantenere la presenza e le competenze di produzione e ingegneria dell’area torinese sfruttando anche la proficua collaborazione con il Politecnico di Torino.

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