Giappone: auto del car sharing per dormire, mangiare o fare karaoke
Le auto vengono utilizzate per scopi stravaganti
Il car sharing sta avendo successo a livello mondiale ed è sempre più utilizzato, sostituendo per alcuni anche la propria auto di proprietà. In Giappone, però, si è andati oltre e la vettura non viene noleggiata solamente per spostarsi, ma anche per svolgere altre attività: da un breve pisolino alla pausa pranzo, passando addirittura per sedute di karaoke. Senza mai spostare l’auto.
I stravaganti utilizzi del car sharing in Giappone
Degli utilizzi stravaganti, abbastanza impensabili in Italia, ma favoriti dai costi davvero irrisori del car sharing nel paese del Sol Levante: infatti, trenta minuti di noleggio costano circa tre euro, molto meno ad esempio dell’affitto di una camera oppure di un deposito bagagli in stazione.
Infatti, tra gli utilizzi delle auto del car sharing c’è anche il deposito delle proprie valigie, la possibilità di guardare un po’ di tv in streaming oppure anche più semplicemente un luogo dove poter parlare tranquillamente con i familiari o svolgere una riunione di lavoro.
Nel complesso, secondo i sondaggi realizzati dalle società di car sharing, circa un automobilista su otto utilizza la vettura per fare altro e non per spostarsi.
Le società tra preoccupazioni e nuovi utilizzi
Come hanno reagito le società a questi risultati bizzarri? La NTT Docomo si è mostrata semplicemente sorpresa, mentre la Orix è preoccupata da un fatto ambientale: “Gli automobilisti dovrebbero spegnere i loro motori quando non stanno guidando – ha spiegato – noi non raccomandiamo ai nostri clienti di noleggiare veicoli per scopi diversi dai viaggi”.
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