Ginevra 2010: Marchionne all’attacco! Nuovo motore Fiat Twin-Air e alleanza con Peugeot
Non solo nuove auto e tecnologia al Salone di Ginevra 2010, ma anche parole e promesse. E quando l’intervistato è uno come Sergio Marchionne, state pur tranquilli che ci saranno informazioni interessanti in arrivo. L’ad di Fiat si è sbilanciato sul futuro del mercato italiano in generale e di Fiat in particolare. «Per una normalizzazione del mercato dell’auto in Italia bisognerà aspettare il 2013- ha dichiarato – Ci vorranno 3-4 anni perché il mercato riacquisti un ritmo normale. Senza incentivi si assesterà su 1.750.000 vetture all’anno, ma l’importante è che la crisi sia passata.»
Una dichiarazione che può trovare più o meno d’accordo chi ascolta, ma Fiat ha già dimostrato, nel caos della recessione mondiale, di essere comunque una delle multinazionali, se non più forti, di sicuro con meno problematiche, sia alle spalle, sia all’orizzonte. Ne è la prova la possibile sinergia con Peugeot di cui si è iniziato a vociferare, anche se Marchionne ha cercato di evitare l’argomento. «Per il momento no (sulla possibilità di effettuare questa alleanza sul modello di quella con la Chrysler), le relazioni sono ottime per i veicoli commerciali. Lo sviluppo continuerà ad andare avanti.» Quasi una negazione e una conferma nello spazio di un’unica frase, se vogliamo. Bisognerà attendere una mossa ufficiale, però, per vedere se questo matrimonio sarà da fare.
Nel frattempo, comunque, tutte le attenzioni allo stand Fiat erano per i nuovi modelli della casa torinese e consociate. Inoltre, durante la rassegna, è stato presentato un nuovissimo motore sviluppato da Fiat: il Twin-Air. Si tratta di un due cilindri da 85 CV e 900 cc che impiega l’innovativo sistema Multiair unito ad altre tecnologie d’avanguardia per rendere questo piccolo gioiellino performante oltre qualsiasi aspettativa. Il tutto unito a una riduzione fino al 30% delle emissioni di anidride carbonica. Non a caso questo nuovo prodotto Fiat, il primo della sua serie, è stato presentato all’interno di un’appariscente struttura luminosa a forma d’albero, richiamo alla natura ecologica (per gli standard dei motori a benzina, ovviamente) dell’apparato. A Ginevra il Twin-Air si è visto montato su una Fiat 500, ma non è detto che non lo vedremo anche su altri modelli.
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