Ginevra 2011: Infiniti Etherea, la compatta che unisce lusso ed ecologia

La missione delle case automobilistiche attuali è di coniugare il concetto (forse vago) di “bella macchina” con quello di “auto ecologica”. Un obiettivo che solamente in questi ultimi anni ha iniziato a lasciar intravedere soluzione di continuità. L’Infiniti Etherea, vista oggi a Ginevra per il Salone dell’auto, è una di quelle macchine che dimostra come lusso ed eleganza non debbano passare per forza attraverso alti consumi ed emissioni nocive per l’ambiente.

Nello spazio di 4,4 metri di lunghezza l’Etherea l’Infiniti Etherea racchiude diverse innovazioni tecnologiche d’avanguardia, che le permettono di essere una delle auto top del suo settore e promettono di far aumentare sempre di più gli estimatori della gamma. Stiamo parlando di una vettura dotata di un potente motore ibrido, che unisce l’alimentazione elettrica ad un propulsore a benzina da 2.5 litri di cilindrata e 4 cilindri, i quali finiscono per pompare una potenza massima di 245 Cv su trazione anteriore (quest’ultima una novità importante per il brand di lusso di Nissan). Il propulsore ibrido è stato soggetto a modifiche speciali che gli permettono di entrare in azione più di frequente e per tratti di viaggio più lunghi, abbassando così i consumi e le emissioni. Il tutto è arricchito da dotazioni di serie come le sospensioni indipendenti, i freni rigenerativi e il servosterzo elettrico/idraulico.

Da notare anche le modifiche all’abitacolo. Oltre al lusso da sempre fornito con tutte le auto di marchio Infiniti, la casa ha deciso di eliminare il montante centrale e di montare le porte posteriori sul retro, modificando così in maniera significativa il design complessivo della vettura. Inoltre la soluzione permetterà di ampliare ancora di più lo spazio di carico, già notevole in partenza per un’auto di questa categoria.