Glickenhaus SCG 007s: la Le Mans Hypercar diventa (quasi) stradale

Dalla pista alla strada: la Glickenhaus SCG 007s

Al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2025, tra le cornici più raffinate e scenografiche per celebrare la storia e l’innovazione dell’automobile, la Scuderia Cameron Glickenhaus ha svelato una novità destinata a far discutere: la SCG 007s, variante omologata per la strada della sua Hypercar impegnata nel Campionato del Mondo Endurance FIA (WEC).

Fondata dall’imprenditore e regista statunitense James Glickenhaus, la SCG porta avanti una visione molto chiara: colmare il divario tra la pista e l’asfalto quotidiano. La 007s ne è l’ultima espressione, una vettura che condivide architettura e DNA con la SCG 007 LMH da gara, pur adattandosi, per quanto possibile, a un uso stradale. Un concetto che pochi altri costruttori tentano di concretizzare, a causa delle sfide tecniche e normative che comporta.

Le sue caratteristiche

Dal punto di vista estetico, la SCG 007s conserva buona parte del linguaggio stilistico del modello da competizione. Il frontale si presenta aggressivo con uno splitter pronunciato, mentre la coda è dominata da un alettone imponente e dalla pinna dorsale, elementi funzionali tanto quanto scenografici. La livrea in blu profondo, con strisce rosse, bianche e blu scuro, richiama le tinte della bandiera americana e conferma l’identità del costruttore.

Glickenhaus SCG 007s: la Le Mans Hypercar diventa (quasi) stradale

Ciò che più sorprende, tuttavia, è la configurazione dell’abitacolo: tre posti in linea, con il conducente in posizione centrale e i due passeggeri leggermente arretrati ai lati. Un layout tecnico e simbolico, già adottato in passato da modelli leggendari come la McLaren F1 e, più di recente, dalla Speedtail. L’interno è spartano, progettato per offrire un’esperienza di guida pura: il volante è realizzato in fibra di carbonio, i comandi sono ridotti all’essenziale, i display sono piccoli e funzionali. Nessun orpello, nessun sistema di infotainment, solo l’essenziale per il controllo della vettura.

Un cuore da corsa

Sotto la carrozzeria, la 007s monta un motore V8 biturbo da 6,2 litri, capace di sviluppare una potenza di 1.000 cavalli e 1.000 Nm di coppia. La trazione è posteriore, mentre il cambio è un’unità automatizzata a sette marce, progettata per mantenere il coinvolgimento meccanico senza sacrificare la rapidità di cambiata. Il peso complessivo, pari a 1.550 kg, permette di immaginare prestazioni estreme, sebbene Glickenhaus non abbia ancora diffuso dati ufficiali su accelerazione e velocità massima.

Glickenhaus SCG 007s: la Le Mans Hypercar diventa (quasi) stradale

La vettura è stata modificata rispetto alla LMH per rendere possibile un uso su strada: l’assetto è stato rialzato e l’abitabilità migliorata, ma il compromesso resta minimo. Siamo di fronte a un mezzo pensato per chi vede l’automobile come strumento di emozione, più che di mobilità. Non sono stati forniti dettagli ufficiali su prezzo o produzione, ma indiscrezioni parlano di una cifra attorno ai 2,5 milioni di euro. Una soglia che colloca la SCG 007s tra le hypercar più esclusive al mondo, accessibile solo a una ristretta élite di collezionisti e appassionati.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)