Google costruisce e sperimenta automobili con il pilota automatico

Che Google fosse una fucina di progetti ambiziosi e particolari lo si era capito sin dall’inizio. Lo stanno capendo grandi aziende come Microsoft e Apple e prima o poi potrebbero doverci pensare anche le case automobilistiche. Gli ingegneri di Mountain View, California, starebbero infatti pensando da tempo a come sviluppare delle vere e proprie automobile che si possano guidare da sole, salvando, secondo le loro previsioni, migliaia di vite umane ogni anno.

Sembra incredibile, eppure gli esperimenti si stanno realmente facendo e alcune auto con pilota automatico sono già uscite dai laboratori di Google. Ovvio, si tratta semplicemente di prototipi ancora ben lontani da essere qualcosa di più di sogni di fantascienza, ma pare proprio che qualcosa di concreto ci sia. Sebastian Thrun, capo del reparto che conduce l’esperimento, si è mostrato estremamente ottimista riguardo al successo degli studi della sua equipe e durante un’intervista con un sito americano si è lasciato scappare una stima di ben un milione di vite salvate all’anno grazie al suo sistema di guida automatizzato.

Considerando che Thrun è un professore dell’Università di Stanford, assumiamo che il suo pensiero non sia campato in aria, ma che sia frutto di attenti studi e valutazioni, anche se allo stato attuale delle cose è molto difficile avere una vera idea precisa in proposito. Sempre grazie a questa tecnologia, inoltre, il traffico e i trasporti potrebbero diventare estremamente più agevoli e fluidi, evitando le lunghe code e diminuendo di conseguenza anche l’inquinamento atmosferico.

Non ci credete? Date un’occhiata al video qui di seguito, che mostra una Toyota Prius attrezzata con le tecnologie di Google. Certo, siamo ancora nel campo dei prototipi futuristici e ogni possibile previsione su un’eventuale commercializzazione su larga scala di una simile tecnologia sarebbe per lo meno un azzardo. Chissà, però, se un giorno tutto ciò sarà realtà. A voi piacerebbe? O amate guidare a tal punto da rifiutare a priori una simile eventualità. In fondo per noi appassionati stare dietro al volante è un piacere, traffico permettendo.

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