Google scambia gli interni di una Porsche 911 elaborata per contenuti per adulti
I sedili in pelle hanno tratto in inganno l'algoritmo di Big G
Curiosa “disavventura” quella capitata ai colleghi di Carscoops.com che si sono visti rimuovere un articolo relativo ad una Porsche 911 modificata, sostenendo che conteneva materiale sessualmente esplicito, senza però indicare quali fossero nello specifico i “contenuti per adulti” responsabili della violazione delle policy di Big G.
Sedili “porno” per i robot di Google
A oltrepassare i limiti della decenza fissati da algoritmi e intelligenza artificiale di Google, che sono chiamati a rilevare i contenuti per adulti, sono state le foto degli interni della Porsche 911 Strosek protagonista dell’articolo. Le immagini dei sedili, che con le loro particolari curve e il colore dei rivestimenti simile alla pelle umana, di questa 911 elaborata hanno mandato in tilt il software di controllo del motore di ricerca di Mountain View che li ha identificati come contenuti sessualmente espliciti, scambiando i sedili per dei corpi umani nudi.
L’articolo incriminato parlava di una Strosek Mega 30 decisamente seducente e sensuale, ma pura sempre completamente vestita e nei limiti della decenza, realizzata sulla base di una Porsche 964, e messa in vendita dal concessionario Mohr Group. Un restomod che dunque ha fatto scandalo per via dei suoi sedili, come confermato dal fatto che Carscoops ha eliminato le foto degli interni e ripubblicato l’articolo, ottenendo questa volta il via di Google.
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