Honda e Toyota, le inondazioni in Thailandia potrebbero rallentare la produzione nel 2012
Non solamente l’Italia, ma anche la Thailandia negli ultimi tempi è stata soggetta a disastrose alluvioni, tra l’altro molto più comuni nel paese asiatico. Quelle di quest’anno, però, hanno creato molti più problemi di quanto inizialmente preventivato, al punto che sia Honda che Toyota si sono trovate costrette a non proseguire i loro progetti di ampliamento nel paese almeno per tutto il primo quarto del 2012. Inutile specificare che questo potrebbe influenzare la produzione dei due marchi.
Si tratta di un brutto colpo, soprattutto per Toyota, che a settembre era finalmente riuscita a registrare un aumento della produzione generale per la prima volta in un anno intero e che a novembre sperava di poter tornare ai livelli precedenti il terremoto in Giappone dello scorso anno. Ora Toyota dovrebbe aumentare il carico di lavoro sugli stabilimenti giapponesi almeno fino al prossimo 12 novembre, cambiando però numerose schede orarie in diverse fabbriche in giro per il mondo, dagli Stati Uniti alle Filippine.
Anche Honda, come detot, non è certo in un momento da rose e fiori. Anche lei dovrà riorganizzare completamente la divisione della produzione tra i suoi vari stabilimenti e, soprattutto, questo ritardo potrebbe portare ad un ritardo dell’uscita della nuova CR-V e potrebbe non essere l’unico provvedimento da prendere.
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