Honda Jazz, il modello elettrico in Europa nel 2013
Avrà una potenza da 123 CV e un'autonomia di 130 km
Honda ha ufficialmente rilasciato le prime informazioni sul proseguimento del progetto elettrico dedicato alla Honda Jazz, che arriverà prima di tutto in America con il nome di Honda Fit EV. Non aspettatevi particolari rivoluzioni, in quanto la Jazz elettrica, che arriverà in Europa nel corso del 2013, è esattamente quello che il nome lascia intendere e poco di più: una Jazz di serie con il motore a emissioni zero invece che a combustione. Certo, qualche piccolo accorgimento ci sarà per forza, come ad esempio l’inserimento di un kit aerodinamico e qualche idea estetica, ma sostanzialmente la casa asiatica ha deciso di puntare forte sui suoi modelli già apprezzati e conosciuti dalla clientela, attrezzandoli per la mobilità elettrica.
La Honda Jazz elettrica, tra l’altro, si presenta con alcune caratteristiche che sembrano promettere di metterci davanti ad una vettura piuttosto divertente da guidare, almeno per gli standard delle compatte. Collegato ad una batteria con una capacità da 20 kWh, la Jazz può sviluppare con il suo motorino elettrico una potenza pari a ben 123 CV, piuttosto alta se si pensa anche alle meccaniche con cui sono equipaggiate altre city car ben più inquinanti. La casa promette una percorrenza massima di 130 km, come al solito, che però potrà essere influenzata anche dalle tre modalità di guida che avremo a disposizione, ovvero le classiche ECON, NORMALE e SPORT. Da notare la presenza anche del sistema di recupero dell’energia frenante, che contribuirà ulteriormente ad alzare l’autonomia finale della vettura.
Molto interessanti anche gli interni, che a loro volta si caratterizzano per un mix di materiali riciclabili ed ecosostenibili che rendono ancora più verde l’animo di questa vettura. Non abbiamo ancora idea del prezzo che verrà applicato alla Jazz elettrica dalle nostre parti, ma siamo convinti che i guidatori dall’animo più ecologico non potranno che apprezzare tutte le scelte del colosso giapponese. Se tutto ciò sarà anche associato ad un prezzo competitivo, ecco che allora la mobilità elettrica decollerà definitivamente. Noi, almeno, lo speriamo ardentemente.
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