Honda sta sviluppando nuove tecnologie di sicurezza avanzate
Le nuove tecnologie non arriveranno prima del 2030
Honda ha l’obiettivo di dimezzare gli incidenti mortali su strada che coinvolgono i suoi veicoli in tutto il mondo entro il 2030. Per questo, la casa automobilistica giapponese continua a sviluppare la sua attività di tecnologie di sicurezza avanzate.
La casa giapponese studierà il cervello del guidatore per creare nuovi sistemi
Il primo passo coinvolgerà l’intelligenza artificiale (AI) per monitorare sia la strada che il conducente. Per comprendere le cause che stanno alla base degli errori alla guida, Honda utilizzerà la tecnologia fMRI per studiare il cervello del guidatore e analizzare i comportamenti a rischio.
Grazie a ciò, la società giapponese ha sviluppato la tecnologia Intelligent Driver-Assistive (tecnologia di assistenza alla guida intelligente) che utilizza sensori e telecamere degli ADAS per monitorare la strada e il conducente.
In questo modo, è possibile rilevare i rischi alla guida e determinare il comportamento di guida ottimale in tempo reale. Dopodiché, offre il supporto adatto per ogni guidatore in base alle situazioni del traffico.
In arrivo nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida
Honda sta inoltre pianificando di sviluppare una tecnologia per creare sistemi avanzati di assistenza alla guida di prossima generazione per mantenere l’attenzione del conducente sempre al massimo e per prevenire ritardi nel funzionamento.
Spera inoltre di utilizzare i controlli delle cinture di sicurezza e l’audio 3D per comunicare i rischi presenti sulla strada ai conducenti e di usare lo stimolo delle vibrazioni dei sedili e il biofeedback per combattere l’affaticamento e la sonnolenza del guidatore.
Honda spera di usare queste tecnologie per ridurre gli errori umani alla guida
Honda sostiene che si concentrerà sullo sviluppo della tecnologia alla base di queste applicazioni nella prima metà degli anni ‘20 e lancerà poi delle applicazioni pratiche nella seconda metà del decennio. Spera di usare queste tecnologie per ridurre gli errori umani alla guida, che rappresentano il 90% degli incidenti stradali.
Nel frattempo, la casa automobilistica giapponese investirà nella tecnologia V2X che collega i veicoli ad altri utenti della strada tramite reti di comunicazione. Sfruttando le informazioni provenienti dalle telecamere stradali, dalle telecamere di bordo di altri veicoli e dagli smartphone, è possibile aggregare dati per offrire ai conducenti informazioni sul traffico in tempo reale.
Verrà impiegata l’intelligenza artificiale per simulare i comportamenti degli utenti della strada ad alto rischio di collisione e adottare azioni per supportare il guidatore con apposite informazioni per evitare rischi.
Purtroppo, questa nuova tecnologia non sarà implementata prima del 2030, ma Honda impiegherà la prima metà di questo decennio per svilupparla e la seconda metà per accelerare la collaborazione fra pubblico e privato per renderla uno standard.
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