Honda, operai cinesi in sciopero

Secondo quanto riportato da Autocar, in Cina Honda starebbe affrontando una grave crisi, in quanto gli operai di una fabbrica sono ufficialmente entrati in sciopero. La richiesta principale dei lavoratori riguarda i loro salari, giudicati da questi non abbastanza alti, soprattutto se paragonati a quanto guadagnano i pari categoria in altre nazioni del mondo. Attualmente, sempre secondo Autocar, un operaio Honda cinese guadagna circa 190 sterline al mese (poco meno di 230 €) e l’obiettivo della protesta sarebbe di arrivare almeno a 280 sterline (circa 335 €).
Honda avrebbe accettato di aumentare i salari di circa il 24%, arrivando quindi a circa 235 sterline (281 €). La quasi totalità dei 2.400 operai avrebbero accettato l’accordo, anche se sussiste ugualmente un centinaio di protestanti che puntano ad ottenere ancora un maggiore aumento.
La notizia ha del clamoroso soprattutto se si pensa che in Cina gli scioperi sono considerati illegali. Recentemente, però, l’esposizione che la popolazioni cinese ha avuto dello stile di vita al di fuori della loro nazione, complice anche la tanto “temuta” crescita economica asiatica, ha condotto diversi lavoratori, soprattutto nel sud del paese, ad organizzare scioperi e proteste.
La globalizzazione potrebbe forse portare ad un nuovo cambiamento culturale nel mondo del lavoro cinese?
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LADRI!!! 230 Euro di salario e poi le auto in occidente ce le rivendono a peso d’oro!!!