Hyundai e il car sharing: è questo il futuro della guida in città?

La casa coreana ha recentemente lanciato ad Amsterdam il suo primo servizio di car sharing elettrico.

L'aumento del traffico ha effetti dannosi sugli affari, sull'ambiente e anche sul benessere dei conducenti. Il car sharing può rappresentare una soluzione al traffico che attanaglia le metropoli ed è per questo che Hyundai ha recentemente lanciato, ad Amsterdam, il suo primo servizio di car sharing elettrico
Hyundai e il car sharing: è questo il futuro della guida in città?

Man mano che le città si espandono, l’aumento del traffico può avere un effetto dannoso sugli affari, sull’ambiente e anche sul benessere dei conducenti.

Il car sharing può rappresentare una soluzione al tanto traffico che ogni giorno attanaglia le grandi metropoli ed è per questo che Hyundai ha recentemente lanciato, ad Amsterdam, il suo primo servizio di car sharing elettrico.

 

Car sharing Hyundai: Amsterdam, Vienna e Monaco di Baviera

Le città di tutto il mondo continuano a crescere di dimensioni, mentre le persone migrano dai centri rurali a quelli urbani. Un fenomeno che ha un impatto notevole sull’infrastruttura di una città ed è sentito in maniera acuta, ogni giorno, dagli utenti della strada. A proposito, l’Agenzia Europea dell’Ambiente afferma che i trasporti in Europa sono responsabili di un quarto delle emissioni di gas serra dell’UE, mentre il traffico stradale è di gran lunga la più grande fonte di inquinamento acustico nel continente. Ma ci sono anche effetti economici: un altro studio, l’Eddington Transport Study, dice che l’aumentare della congestione del traffico inizia a frenare la crescita economica.

Dunque, sia le autorità cittadine che i governi stanno cercando dei modi innovativi per ridurre l’inquinamento e l’aumento dell’uso e della disponibilità dei veicoli elettrici è un segno del settore automobilistico che si sta adattando per migliorare l’impatto ambientale su strada. I veicoli elettrici e ibridi riducono o eliminano del tutto le emissioni di co2, uno dei principali agenti inquinanti causati dal traffico.

Un altro settore che sta crescendo in popolarità è il car sharing. Recentemente Hyundai ha lanciato il suo primo servizio di car sharing elettrico. L’iniziativa combina veicoli elettrici con il car sharing per ottimizzare il modo con cui viaggiamo in città. Hyundai ha lanciato il suo primo servizio di car sharing elettrico ad Amsterdam, fornendo 100 veicoli elettrici Ioniq alla città olandese. Promuovendo la guida senza emissioni, l’iniziativa si basa sul concetto di free-floating, in cui i clienti di “Ioniq car sharing” possono raccogliere e restituire il loro veicolo ovunque ad Amsterdam e nei dintorni. L’app, disponibile tramite Apple Store e Google Play, consente a residenti e visitatori di individuare, selezionare e pagare ognuno dei 100 veicoli.

Le credenziali ecologiche di Hyundai Ioniq si inseriscono bene nella capitale olandese, dove il 38% di tutti i viaggi è effettuato in bicicletta. Con la gamma Ioniq, Hyundai è la prima casa automobilistica a offrire un propulsore ibrido elettrico, ibrido e plug-in in un unico tipo di carrozzeria. Ben 280 km con una singola carica (la più lunga attualmente offerta sul mercato europeo da un fornitore di car sharing elettrico) e se la batteria è scarica i clienti possono collegare l’auto a una delle 2200 stazioni di ricarica pubbliche ad Amsterdam. Ed entro il 2020 Hyundai lancerà altre 15 nuove vetture ecologiche.

Hyundai ha poi recentemente consegnato 15 auto ibride Ioniq al nuovo servizio di car sharing di Vienna, Stadtauto, e ha fornito le sue vetture al primo servizio di car sharing a emissioni zero con celle a combustibile al mondo, BeeZero a Monaco, in Germania.

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