I cinesi svelano batteria rivoluzionaria da 2.000 km

Il produttore cinese Gotion, di cui Volkswagen detiene una quota del 20%, ha annunciato il completamento del processo di sviluppo e verifica delle sue tanto attese batterie LMFP, che inizieranno la produzione all’inizio del prossimo anno. Si tratta di una batteria davvero rivoluzionaria che promette prestazioni notevolmente migliori e inoltre garantisce anche una cospicua riduzione dell’impronta di carbonio della produzione e rende più facile il riciclaggio.

Gotion ha completato lo sviluppo di una nuova batteria rivoluzionaria

Una delle caratteristiche principali è la maggiore densità energetica della nuova batteria, che utilizza una chimica innovativa per eliminare alcuni dei materiali più costosi e difficili da produrre nelle odierne batterie agli ioni di litio. Le nuove celle L600 LMFP si basano sulla tecnologia al litio ferro fosfato (LFP). Un’altra caratteristica assai interessante di queste batterie è la possibilità di ricarica ad alta velocità. Secondo Gotion, bastano solo 18 minuti per passare dal 10% all’80% di carica.

La longevità è un altro aspetto chiave di questa chimica. Le celle LFP sono tradizionalmente note per la loro durata e Gotion lo replica con successo nel loro sviluppo. I dati mostrano che queste celle possono superare i 4.000 cicli di carica-scarica a temperatura ambiente, circa un terzo in più rispetto alle attuali batterie tradizionali agli ioni di litio. Per un’auto che percorre in media circa 500 km con una singola carica, ciò significherebbe oltre 2 milioni di km prima che la batteria inizi a mostrare segni di esaurimento.

Insomma una novità davvero importante che potrebbe rappresentare una rivoluzione per il settore.  Gotion spera che i produttori possano installare batterie con più di 150 kWh, che consentiranno loro di raggiungere l’obiettivo di 1.000 km di autonomia certificata nel ciclo di prova cinese. La produzione in serie della batteria Gotion L600 inizierà all’inizio del 2024.