Coronavirus: stimata una perdita del 12% nel 2020 per il mercato auto
I riflessi della crisi sanitaria sulle vendite mondiali
Purtroppo non sappiamo quando l’emergenza finirà, ma saranno notevoli le conseguenze economiche a livello mondiale del Coronavirus. Tra i settori in difficoltà ci sarà anche quello automobilistico e le perdite stimate dalla società di ricerche IHS Markit per il 2020 saranno del 12%, cioè quasi 10 milioni di automobili in meno vendute durante l’anno nel mondo.
I danni della pandemia sul mercato auto
Il conto è basato su tanti aspetti di questa pandemia: la chiusura degli stabilimenti delle case automobilistiche, le misure restrittive con la chiusura dei concessionari e, dunque, l’impossibilità di acquistare nuove vetture, così come ovviamente una domanda generale più bassa, per le prevedibili difficoltà economiche di una parte della popolazione a livello mondiale.
Secondo questa ricerca, il mercato mondiale automobilistico calerà a 78,8 milioni di veicoli, anche se ovviamente molto dipenderà da quanto sarà lunga l’emergenza e, soprattutto, per quanto tempo saranno in atto nei vari paesi le misure restrittive.
Le previsioni di calo nel mondo
Sono tre i mercati che più preoccupano: Stati Uniti, Europa e Cina. Il mercato statunitense rischia il crollo più pesante, cioè del 15,3%, con una riduzione di 2,4 milioni di veicoli venduti nel corso dell’anno. Anche in Europa la situazione è abbastanza simile: -13,6% e -1,9 milioni.
Un po’ differente la situazione cinese, dove pare sia in via di risoluzione la pandemia, e dove stanno iniziando a riaprire fabbriche e aziende, anche nelle zone più colpite dal Coronavirus. La stima di perdite totale del 2020 è del 10%, ma con una ripresa nel secondo semestre.
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