Immobile, il terribile incidente e la grande paura: “Con un’altra macchina…”. Il semaforo era rosso o verde? Le due versioni contrastanti
La Land Rover Defender sulla quale l'attaccante della Lazio viaggiava con le figlie ha limitato le conseguenze del terribile schianto col tram
Le immagini del terribile schianto in auto che ieri mattina. domenica 16 aprile, ha coinvolto Ciro Immobile raccontano bene la violenza dell’impatto e gli attimi di grande paura vissuti dal centravanti della Lazio che si trovava alla guida della sua auto con a bordo due delle sue figlie, di 10 e 8 anni.
Il giocatore: “Con una macchina diversa non so cosa poteva succedere”
L’anteriore completamente distrutto della Land Rover Defender di Immobile nello scontro con il tram 19 dell’Atac, avvenuto a Roma, in piazza delle Cinque Giornate vicino a Ponte Matteotti tra Flaminio e Prati, testimoniano come l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se il capitano della Lazio si fosse trovato su un’auto diversa dal Defender che grazie a stazza e solidità costruttiva ha limitato i danni dello schianto col tram.
Una consapevolezza questa lampante anche nelle prime parole di Immobile dopo l’incidente che, al telefono col suo procuratore Marco Sommella, ha spiegato: “Una botta incredibile, una manciata di secondi in cui ho pensato soltanto a proteggere le mie bambine. Un incubo, ho temuto per loro. Per fortuna sia noi che il conducente del tram siamo qui a parlarne. Se fossimo stati nella macchina piccola non so cosa poteva succedere, ce la siamo vista bruttissima”.
Dodici feriti nell’incidente, nessuno in maniera grave
Nell’incidente sono rimaste ferite 12 persone, per fortuna nessuno in modo grave. Immobile e le due figlie hanno trascorso la notte in ospedale in osservazione. L’attaccante, come riportato dal bollettino medico diffuso dalla Lazio nella giornata di ieri, ha subito un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta della IX costola destra. Già dimesso invece il tranviere di 55 anni che si trovava alla guida del mezzo Atac.
Il nodo del semaforo
Passato il grande spavento, rimane da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sul quale sin dai primi momenti sono emerse versioni contrastanti. Subito dopo lo scontro Immobile ha detto che il tram è passato con il rosso, mentre il tranviere sostiene il contrario, ovvero che il suo semaforo era verde, aggiungendo che il calciatore della Lazio andava a velocità sostenuta.
I vigili urbani hanno ascoltato i testimoni ed effettuato in rilievi, mentre difficilmente a fornire chiarezza potranno essere le immagini dell’accaduto dato che nel luogo dell’impatto non ci sono videocamere di sorveglianza. Un testimone ha raccontato: “Io ero fermo al semaforo. Ho visto la macchina che arrivava e andava addosso al tram. Era rosso? Dicono che lì è un altro semaforo. Non ci ho capito molto”. Sulla ricostruzione della dinamica l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patané predica prudenza: “L’urto è stato molto forte, il carrello è uscito dal binario ed è andato sopra il rialzo. In questo momento però non mi sento di dare responsabilità all’uno o all’altro. Aspettiamo il lavoro degli agenti”.
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