Imparato: “Il 2025 sarà difficile per Stellantis ma poi ripartiremo grazie alla Fiat 500”
Imparato ammette che il 2025 sarà difficile ma è ottimista sul futuro di Stellantis
Jean-Philippe Imparato nuovo responsabile di Stellantis per l’Europa ha incontrato ieri mattina a Mirafiori i sindacati che rappresentano i dipendenti dello stabilimento. Secondo quanto dichiarato dallo stesso ex CEO di Alfa Romeo, l’incontro è stato molto positivo. Il francese ha detto che l’incontro è durato circa due ore e si è trattato di un vero e proprio confronto in cui si è parlato del futuro della fabbrica e di quelle che saranno le prospettive di Stellantis in Italia.
Imparato ammette che il 2025 sarà difficile ma è ottimista sul futuro di Stellantis
Imparato ha ammesso che il 2025 sarà ancora un anno difficile per il gruppo automobilistico ma che poi proprio grazie all’avvio della produzione della nuova Fiat 500 ibrida a Mirafiori la situazione è destinata a migliorare notevolmente.
“Avremo la 500 ibrida prodotta a Mirafiori a partire da novembre 2025. Dovremo affrontare un anno complesso, ma l’obiettivo è partire a bomba per riportare la fabbrica a volumi adeguati. Tuttavia, questo non è sufficiente: è necessario pianificare con una visione a medio termine, guardando almeno fino al 2032-2033. “Io produco quello che riesco a vendere. L’ibrido, però, genera sempre un effetto positivo, triplicando le produzioni. Certo, sarà cruciale anche la risposta del mercato”.
E ancora: “La mia ossessione è mantenere la produzione in Italia. Mi servirà qualche giorno per analizzare tutto e non fare promesse che non posso mantenere. Ma non siamo lontani dall’obiettivo di superare le 900mila unità prodotte prima del 2030″.
Infine Imparato ha concluso dicendo: “Sappiamo che il 2025 sarà un anno difficile, ma poi puntiamo a ripartire e accelerare. Però sono necessari tempo, sviluppo e un controllo di qualità accurato. Il prossimo anno richiederà un approccio maturo e consapevole. Detto questo, non dipende tutto solo da noi: è anche per questo che ci incontreremo con il Governo”.
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